Il 51% dei giapponesi ritiene che i rapporti con la Corea del Sud siano "buoni": sondaggio
Nel complesso, un sondaggio governativo condotto venerdì ha rivelato che il 51,2 percento dei giapponesi ritiene che le relazioni bilaterali con la Corea del Sud siano "buone" o "abbastanza buone", con un aumento di 5,1 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
La risposta positiva al sondaggio, condotto dal 17 ottobre al 24 novembre, supera il 50% per la prima volta da quando il sondaggio annuale è stato trasferito per posta nel 2020, e l'ultima cifra è più del triplo di quella di L6. Il 6 percento registrato quell'anno.
Un funzionario del ministero degli Esteri ha affermato che molti giapponesi ritengono che le relazioni con la Corea del Sud si siano riprese da quando il presidente Yoon Suk Yeol è entrato in carica nel 2022. Il sondaggio è stato condotto prima dell'improvvisa dichiarazione di legge marziale da parte di Yoon a dicembre, che ha portato alla sua successiva incriminazione per accuse di insurrezione.
"Anche lo scambio culturale, compresa la popolarità della musica K-pop tra le giovani generazioni, è un fattore determinante", ha aggiunto il funzionario.
Gli intervistati che hanno dichiarato che i rapporti bilaterali con la Cina "non erano buoni" o "non così buoni" erano l'88,1%, in calo di 2,0 punti rispetto all'anno precedente.
Coloro che ritengono che le relazioni con la Cina siano “importanti” o “abbastanza importanti” sono saliti al 70,2%, con un aumento di 2,0 punti.
Nel frattempo, il 92,2% ha valutato i legami con la Russia, che ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022, come "non buoni" o "non così buoni".
Il sondaggio ha inoltre mostrato che l'84,9% si sente "amichevole" o "abbastanza amichevole" nei confronti degli Stati Uniti, con un calo di 2,5 punti rispetto all'anno precedente, forse dovuto alla cautela nei confronti della rielezione di Donald Trump a presidente a novembre.
In una domanda a risposta multipla su argomenti di interesse correlati alla Corea del Nord, il 76,8% ha scelto lo sviluppo missilistico del Paese, il 76,0% ha scelto il rapimento di cittadini giapponesi e il 67,5% ha scelto le questioni nucleari.
L'indagine, condotta su 3 cittadini giapponesi di età pari o superiore a 000 anni residenti nel Paese, ha ricevuto 18 risposte valide, pari al 1%.