Foto/Illustrazione

Gli edifici del castello di Tsuyama saranno offerti come "hotel diffuso"

Tsuyama, Prefettura di Okayama – Chi desidera vivere come un signore feudale avrà la sua occasione a partire da novembre del prossimo anno, trascorrendo la notte nella città-castello e godendosi un banchetto festivo.

Il governo della città ha in programma di offrire gli edifici storici vicino alle rovine del castello di Tsuyama come « hotel sparso«  per pernottamenti.

"Vogliamo che gli ospiti percepiscano il valore e il fascino della storia non solo preservando gli edifici, ma anche ampliandone l'uso per offrire esperienze e incoraggiare gli scambi", ha affermato il sindaco Keizo Taniguchi annunciando il progetto il 3 settembre.

L'obiettivo del comune è quello di incoraggiare i turisti a visitare i beni storici e culturali sparsi in tutta la città, per rivitalizzare le aree locali.

Il progetto fa parte del suo piano di promuovere l'intera città come museo.

La città di Tsuyama, che si era sviluppata attorno al castello di Tsuyama, fu risparmiata dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale.

I quartieri Joto e Josai della città sono stati designati dal governo centrale come importanti distretti di conservazione per i gruppi edilizi tradizionali, preservando i resti paesaggistici dei tempi passati.

Tuttavia, poiché alcune strutture cadono in rovina e i costi di manutenzione gravano sul bilancio della città, i funzionari comunali hanno cercato modi per utilizzare e preservare gli edifici storici.

Per il progetto alberghiero diffuso saranno utilizzate quattro strutture, tra cui il Kakuzankan presso le rovine del castello di Tsuyama, che faceva parte dell'edificio di una scuola gestita dal feudo di Tsuyama e che è stato trasferito nella sua posizione attuale; una pensione e l'edificio Yohokaku presso il giardino Shurakuen, annessi a una villa per la famiglia del signore del feudo; e l'ex residenza della famiglia Kajimura nel distretto di Joto.

I funzionari della città stanno cercando di offrire questi edifici per pernottamenti, vincitori, ristoranti e altre esperienze, proteggendo al contempo il loro valore come beni culturali situati in un sito storico designato dal governo e altrove.

Alcune parti delle strutture saranno trasformate in camere da letto.

Il Kakuzankan sarà dotato di una reception e di una caffetteria, mentre la pensione comprenderà una zona pranzo dove gli ospiti potranno godersi l'atmosfera serena del giardino.

I funzionari prevedono di aprire l'hotel diffuso nel novembre 2026.

Il comune sta collaborando con Value Management Co., una società di consulenza con sede a Osaka, per raccogliere parte dei fondi attraverso una campagna di crowdfunding utilizzando il sistema "Furusato Nozei", che consente alle persone di pagare una parte delle proprie tasse al comune di loro scelta.

Secondo il piano, l'amministrazione cittadina manterrà la proprietà degli edifici mentre saranno gestiti da Value Management.

I funzionari stanno cercando di raccogliere 360 ​​milioni di yen (2,4 milioni di dollari) per il progetto attraverso la raccolta fondi.

Attualmente le donazioni vengono accettate tramite Rakuten e altre piattaforme, mentre i funzionari nutrono grandi speranze per il programma Hometown Tax Donation Program per le aziende, in base al quale le persone che operano al di fuori di Tsuyama possono contribuire a questo specifico progetto e ricevere detrazioni fiscali.

I funzionari intendono offrire ricompense a coloro che contribuiranno al programma di donazioni fiscali dopo ottobre, tra cui un'esperienza come signore del castello di Tsuyama e un pacchetto di alloggio con una visita guidata di cinque ore della città.

Jun Tarikino, presidente di Value Management, che si è impegnata a offrire pernottamenti in castelli e a gestire hotel sparsi in tutto il paese, ha aggiunto: « Promuoveremo il fascino unico di Tsuyama in patria e all'estero, contribuiremo a rafforzare il senso di orgoglio locale e a rivitalizzare l'economia.« 

Il concetto di hotel diffuso mira a utilizzare case vuote, vecchie residenze ed edifici storici come strutture ricettive, tutelandone al contempo il valore in quanto beni culturali.

La reception, le camere, i ristoranti e le altre funzioni sono distribuiti in ogni edificio, trasformando l'intera area in un'area residenziale.

Il concetto, che si ritiene abbia avuto origine in Italia, è stato implementato in Giappone dopo la revisione della legge sulle attività alberghiere nel 2018.

Gli ospiti che pernottano possono socializzare con i residenti, apprendere la storia e vivere esperienze culturali nelle aree locali, contribuendo a rivitalizzare le comunità.

Il concetto è stato messo in luce come modello di turismo sostenibile ed è stato introdotto in molti comuni.