Il Giappone lancia il sistema "Alleanza competitiva" dell'UE per stimolare gli scambi commerciali
Il Giappone e l'Unione Europea si stanno preparando a lanciare un'alleanza per rafforzare la competitività delle loro aziende promuovendo la cooperazione commerciale e la sicurezza economica, hanno affermato sabato fonti diplomatiche, in seguito alle preoccupazioni relative ai dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e alle pratiche commerciali cinesi.
Si prevede che la creazione dell'Alleanza per la competitività Giappone-UE venga annunciata in un vertice regolare a luglio, quando il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba dovrebbe ospitare il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, hanno affermato.
Questa decisione allineerà ulteriormente gli sforzi di entrambe le parti per mantenere un ordine economico basato su regole, basandosi sulla cooperazione attraverso un accordo di libero scambio che elimini tariffe e altre barriere commerciali tra le due economie, che rappresentano il 20 percento del prodotto interno lordo mondiale.
Secondo le fonti, in questo quadro, Giappone e UE collaboreranno per diversificare le catene di approvvigionamento di minerali di terre rare, di fronte alle restrizioni cinesi sulle esportazioni di elementi essenziali per la produzione di smartphone e altri prodotti ad alta tecnologia.
Allineeranno inoltre le condizioni di sovvenzione per le tecnologie ambientali, come i veicoli elettrici e la produzione di idrogeno, per promuovere una concorrenza leale tra i produttori e ridurre i costi di sviluppo.
Sul fronte commerciale, entrambe le parti cercheranno di promuovere la riforma dell'Organizzazione mondiale del commercio, considerata disfunzionale, con gli Stati Uniti insoddisfatti della risposta dell'organismo globale nell'affrontare le pratiche commerciali cinesi e altre questioni.
Cercheranno inoltre di collaborare con le economie emergenti e in via di sviluppo del "Sud del mondo", in qualità di partner che condividono i valori del commercio libero ed equo e dello stato di diritto, hanno affermato le fonti.
L'UE è inoltre desiderosa di collaborare a un ampio accordo di libero scambio transpacifico che coinvolga il Giappone e altri 10 paesi, oltre alla Gran Bretagna, che ha aderito all'accordo nel 2023. Alcuni membri dell'Unione hanno chiesto di unire gli sforzi per regolamentare le regole, in qualità di membri dell'Accordo globale e progressivo per il partenariato transpacifico, per un migliore ambiente commerciale per il commercio digitale e per le contromisure ai cambiamenti climatici.