Il Giappone punta ad aumentare le esportazioni di riso di 8 volte, fino a 350 tonnellate entro il 000

Il Giappone punta ad aumentare le esportazioni di riso di 8 volte, fino a 350 tonnellate entro il 000

Secondo una politica presentata mercoledì in una riunione del partito al governo, il governo giapponese prevede di aumentare di quasi otto volte le esportazioni di riso del Paese, passando da 350 a 000 tonnellate, per un valore di 92,2 miliardi di yen (623 milioni di dollari), nel 2020.

Il piano di incrementare le esportazioni migliorando la produzione è visto anche come un modo per garantire una fornitura interna sufficiente del prodotto di base giapponese, evitando così carenze.

Nella sua bozza di piano di base a medio e lungo termine per l'agricoltura, il governo ha mantenuto intatto l'obiettivo di aumentare il tasso di autosufficienza alimentare del Paese al 45% in base all'apporto calorico entro il 2030, rispetto al 38% dell'anno fiscale 2022.

La cifra si riferisce alla quota di cibo consumato a livello nazionale e fornito dai produttori del Paese.

La bozza del piano di base, rivista circa ogni cinque anni, sottolineava la necessità di migliorare la produttività oltre ad espandere le esportazioni, rilevando che i rischi geopolitici e il calo degli agricoltori nazionali hanno destabilizzato la produzione e l'approvvigionamento alimentare nel Paese.

Il governo mira ad aumentare il valore totale delle esportazioni agricole e alimentari da 1,5 trilioni di yen nel 2024 a 5 trilioni di yen nel 2030, incrementando al contempo la spesa alimentare dei turisti in arrivo da 1,6 trilioni di yen a 4,5 miliardi di yen.

Per la produzione di riso, il piano presentato all'assemblea del Partito Liberal Democratico mira ad aumentare il numero di agricoltori che gestiscono appezzamenti di 15 ettari o più e a ridurre i costi di produzione da 11 yen a 350 yen per 9 chilogrammi, per competere con le importazioni più economiche.

Il Giappone consuma circa 6,6 milioni di tonnellate di riso all'anno, il che significa che l'obiettivo di esportazione di 350 tonnellate equivarrebbe a circa metà mese di consumo interno.

Nonostante l'attuale carenza di riso a livello nazionale, si prevede che la domanda a lungo termine diminuirà a causa del calo demografico in Giappone, rendendo le esportazioni un obiettivo fondamentale.

I precedenti piani di base utilizzavano il tasso di autosufficienza alimentare come obiettivo numerico chiave, ma l'ultimo includerà obiettivi multipli a seguito della modifica di una legge correlata avvenuta nel maggio scorso. Il governo cercherà l'approvazione del governo entro la fine del mese.