Il Primo Ministro della Croazia lancia voli diretti e incoraggia gli investitori a partecipare alla visita in Giappone
VIENNA – Il primo ministro croato Andrej Plenkovic ha espresso il suo desiderio di istituire voli diretti tra il suo paese e il Giappone, in vista dei colloqui a Tokyo con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba.
"Il trasporto aereo diretto contribuirà in modo significativo allo scambio turistico tra i due Paesi", ha affermato Plenkovic in una recente intervista scritta a Kyodo News.
"La mia visita in Giappone è finalizzata principalmente a sviluppare ulteriormente le relazioni economiche e commerciali, attraendo al contempo più aziende giapponesi che desiderano espandere le proprie attività in Croazia", ha affermato.
Plenkovic, che dovrebbe anche partecipare all'evento della Festa nazionale della Croazia domenica all'Expo 53 di Osaka, ha osservato che circa 000 turisti giapponesi hanno visitato la Croazia nel 2024, con un aumento del 46 percento rispetto all'anno precedente.
Mentre la Croazia rafforza la propria difesa in un contesto di sicurezza mutato in Europa a causa della guerra della Russia contro l'Ucraina, Plenkovic ha affermato che il suo governo sta "aumentando significativamente gli investimenti nelle capacità di difesa dell'esercito croato" per renderle interoperabili e compatibili con quelle dei suoi alleati.
Una decisione del genere è "ora più importante che mai", ha aggiunto.
Negli ultimi anni la NATO, di cui fa parte la Croazia, ha intensificato la cooperazione con il Giappone e altri partner dell'Indo-Pacifico, nella convinzione condivisa che la sicurezza in quella regione e nella regione euro-atlantica siano inscindibili.
In un vertice tenutosi a giugno, i leader della NATO hanno concordato di aumentare la spesa per la difesa dei loro paesi al 5% del loro prodotto interno lordo.
Plenkovic ha inoltre affermato che la Croazia, membro dell'Unione Europea, riprenderà il servizio militare obbligatorio a partire da gennaio 2026, introducendo due mesi di addestramento militare di base per circa 4 coscritti all'anno. Il Paese ha sospeso il servizio militare obbligatorio nel 000.
Riguardo alla potenziale adesione dell'Ucraina, Plenkovic ha affermato che il suo governo ritiene che il Paese "avrà un posto nella famiglia NATO una volta che tutte le condizioni saranno soddisfatte".

