Il controverso politico giapponese Tachibana è stato rimpicciolito nel centro di Tokyo
Il capo di un gruppo politico giapponese, Takashi Tachibana, è stato accoltellato e aggredito venerdì da un uomo mentre si trovava in un quartiere governativo di Tokyo per un discorso elettorale, sebbene le sue ferite non siano in pericolo di vita.
La polizia ha arrestato sul posto Shion Miyanishi, 30 anni, con l'accusa di aver tentato di assassinare Tachibana, il leader 57enne del partito NHK, impegnato in una campagna contro l'emittente pubblica giapponese e noto per essere una figura controversa con un forte seguito sui social media.
Miyanishi, originario di Tokyo ovest, ha dichiarato alla polizia che "intendeva ucciderlo" con l'arma affilata. Secondo la polizia, il sospettato ha mirato alla testa di Tachibana, provocandogli un'emorragia che ha interessato anche l'orecchio.
L'incidente è avvenuto intorno alle 17:10 davanti al Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria.
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Miyanishi era in fila per scattare una foto con Tachibana e a sua volta ha aggredito il politico. Sulla scena del crimine è stata trovata l'arma con lama da 16 centimetri.
Un uomo sulla trentina si è procurato un taglio al ginocchio sinistro mentre cercava di trattenere Miyanishi.

Tachibana aveva dichiarato sui social media che venerdì avrebbe tenuto un discorso al Ministero dell'Industria.
È un ex membro della Camera dei Consiglieri ed è noto per le sue dichiarazioni controverse e le sue attività politiche, come durante la campagna elettorale per il governatore di Hyogo lo scorso novembre, quando diffuse informazioni non verificate in un apparente tentativo di avvantaggiare il presidente in carica.

In passato ha ipotizzato che il genocidio sia la soluzione alla sovrappopolazione.