Il più grande festival di fotografia del Giappone apre a Kyoto

Il più grande festival di fotografia del Giappone apre a Kyoto

Kyotographie, il più grande festival di fotografia del Giappone, è stato inaugurato il 12 aprile con mostre in 15 sedi sparse per tutta Kyoto.

Tra i pezzi forti si segnala il lavoro dell'artista francese di fama internazionale JR, che ha fotografato 505 abitanti di Kyoto e trasformato i loro ritratti in splendide opere d'arte di grandi dimensioni. Sono esposti nel passaggio nord dell'edificio della stazione di Kyoto e nell'edificio del Kyoto Shimbun.

JR è noto per aver catturato i diversi volti degli abitanti delle città in tutto il mondo. Ritaglia singoli ritratti e li integra in paesaggi urbani per formare enormi murales, che vengono poi esposti sui muri delle città.

Presso la stazione di Kyoto è stata svelata una fotografia panoramica larga 22,55 metri e alta 5 metri, intitolata "Kyoto Chronicles, Gross Up, Giappone, 2024". L'opera invita persone di ogni età e provenienza a riunirsi e riflettere sullo spirito contemporaneo di Kyoto.

In una ex tipografia nel palazzo del Kyoto Shimbun, 10 dei partecipanti vengono presentati come "giganti" in 3D, alti dagli 8 ai 9 metri.

Le registrazioni delle loro voci accompagnano l'installazione, condividendo storie sul loro lavoro e sulle loro vite, creando uno spazio immersivo che consente di scoprire di più sulle persone dietro le immagini.

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JR ha descritto Kyoto come una città dall'atmosfera particolare, che unisce un senso di calma a una vitalità unica.

Giunta alla sua 13a edizione dal suo lancio nel 2013, la Kyotographie di quest'anno presenta opere di fotografi giapponesi e internazionali, tra cui Mao Ishikawa e Martin Parr. Il festival durerà fino all'11 maggio.