Il primo ministro giapponese Ishiba affronta una prova cruciale mentre il partito si riprende dopo la sconfitta elettorale

Il primo ministro giapponese Ishiba affronta una prova cruciale mentre il partito si riprende dopo la sconfitta elettorale

TOKYO – Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba sembra pronto ad affrontare un nuovo esame e rinnovate richieste di dimissioni da parte dei membri del suo Partito Liberal Democratico, quando venerdì terrà un comizio importante contro la sconfitta alle elezioni nazionali.

La riunione plenaria dei legislatori LDP di entrambe le camere del parlamento si svolge in un momento in cui non ci sono segnali di un allentamento della pressione su Ishiba all'interno del partito, nonostante la sua promessa di restare dopo che la coalizione di governo ha perso la maggioranza nella Camera dei Consiglieri il 20 luglio.

All'interno del PLD si moltiplicano le richieste di dimissioni di Ishiba, ma i sondaggi di opinione pubblicati da vari organi di stampa mostrano che gli elettori sono equamente divisi sulla sua eventuale permanenza come primo ministro.

Nel difendere la sua decisione di restare, Ishiba ha sottolineato la necessità di evitare un vuoto politico e di garantire la piena attuazione dell'accordo tariffario bilaterale recentemente raggiunto con gli Stati Uniti.

Prima che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump imponesse una tariffa "reciproca" del 15% sui prodotti giapponesi, è emersa una divergenza tra i due alleati di lunga data sulle modalità di applicazione del tasso, mettendo a nudo la potenziale fragilità dell'accordo non scritto.

Sebbene la riunione plenaria dei legislatori potrebbe esercitare pressioni su Ishiba, solo i leader del partito potrebbero indire le prime elezioni della leadership, come alcuni membri chiedono.

Ishiba ha vinto le elezioni presidenziali del partito a fine settembre e il suo mandato triennale alla guida del LDP terminerà nel 2027. La coalizione di governo composta dal LDP e dal partito Komeito ha perso la maggioranza alla Camera dei rappresentanti nelle elezioni generali di ottobre.

Il Primo Ministro ha partecipato a una riunione più informale dei membri del partito a fine luglio, durante la quale la maggior parte di coloro che avevano espresso le proprie opinioni lo ha esortato ad assumersi la responsabilità del risultato elettorale e a dimettersi. La riunione, prevista per due ore, è durata quattro ore e mezza.

Le richieste di dimissioni di Ishiba provengono principalmente da legislatori noti per condividere le posizioni aggressive del defunto Primo Ministro Shinzo Abe, assassinato durante un discorso elettorale nel 2022.

Alcuni analisti hanno attribuito il calo di popolarità del LDP a uno scandalo sui fondi neri che ha coinvolto i legislatori della fazione precedentemente guidata da Abe.

Con la coalizione al potere privata della maggioranza in entrambe le camere del parlamento, deve fare affidamento sul sostegno dell'opposizione per garantire l'approvazione delle leggi e dei bilanci alimentari.

Ishiba ha espresso la sua disponibilità a collaborare più strettamente con i partiti di opposizione su questioni controverse, tra cui il divieto di donazioni aziendali (una fonte fondamentale di entrate per il LDP) e la ricerca di nuove fonti di entrate per sostituire la tassa temporanea sulla benzina.