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L'uomo dello Sri Lanka lavora come volontario nella polizia nella prefettura di Mie.

Kameyama, Prefettura di Mie – Il Dodammullage D. Akalanka dello Sri Lanka ricorda vividamente una scena dei suoi primi giorni in Giappone.

Questo accadde quando studiava giapponese presso una scuola professionale nella prefettura di Shizuoka.

Un agente di polizia sorridente stava parlando con anziani e bambini in una cabina di polizia.

Nel suo paese natale, lo Sri Lanka, pensò, la polizia era armata e non sorrideva. Erano spaventosi e distanti.

Si chiese perché l'ufficiale giapponese trattasse le persone con tanta gentilezza. Questo gli fece venire in mente di diventarne uno.

Akalanka, 30 anni, da giovane guardava in televisione il famoso drama della Japan Broadcasting Corp. (NHK) "Oshin". Questo ha suscitato il suo interesse per il Giappone.

Dopo aver completato gli studi secondari, ha lavorato come guida in un'agenzia di viaggi a Colombo.

Questo lavoro lo mise in contatto con i turisti giapponesi. Decise di studiare in Giappone e di apprendere la cultura dell'ospitalità nota come "Omotenashi".

Cinque anni fa, Akalanka si è trasferito in Giappone per studiare giapponese. Attualmente è iscritto all'Università di Yokkaichi, sempre nella prefettura di Mie.

Si rese conto che non sarebbe diventato un agente di polizia. Solo le persone di nazionalità giapponese potevano farlo.

Ma intraprese una carriera parziale nella polizia unendosi al Wakagashi Partisan, un gruppo di volontari organizzato dalla polizia della prefettura di Mie.

In questo ruolo, lavora con i giovani, come i delinquenti, mostrando loro come studiare. Parla ai bambini dell'asilo di prevenzione della criminalità.

L'11 luglio, Akalanka ha visitato un asilo con gli agenti di polizia.

Ha messo in scena uno spettacolo di carte illustrate "Kamishibai" e ha utilizzato dei cartelli per spiegare ai bambini in età prescolare cosa non dovevano fare.

Ad Akalanka sembrava che ai bambini piacesse.

"Ho sentito fortemente l'importanza di trattare le persone con gentilezza, rispetto e calore", ha affermato.

Dopo la laurea, Akalanka vuole lavorare nel settore delle vendite di automobili in Giappone.

Che rimanga in Giappone o che torni in Sri Lanka dopo la laurea, intende custodire gelosamente lo spirito di ospitalità appreso quel giorno.