La Cina chiede l'impegno del Giappone sulla storia e su Taiwan dopo la vittoria di Takaichi del PLD
PECHINO – Sabato la Cina ha espresso la speranza che il Giappone onori i suoi impegni politici su questioni importanti come la storia e Taiwan, dopo che l'ex ministro degli Interni Sanae Takaichi, nota per la sua posizione bellicosa e nazionalista, ha vinto le elezioni presidenziali per il partito al governo, il Partito Liberal Democratico.
Il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato a Kyodo News che Pechino vuole che Tokyo "persegua una politica positiva e razionale nei confronti della Cina" e promuova una relazione strategica e reciprocamente vantaggiosa. La vittoria di Takaichi nella corsa al Partito Liberal Democratico le ha aperto la strada per diventare la prima donna Primo Ministro del Giappone.
Nello specifico, Pechino ha esortato Tokyo a rispettare quattro documenti politici bilaterali, tra cui un comunicato congiunto del 1972 in cui il Giappone affermava di "comprendere e rispettare pienamente" la posizione della Cina secondo cui Taiwan è una parte inalienabile del suo territorio.
Nel frattempo, il presidente di Taiwan Lai Ching-te ha espresso le sue "più sentite congratulazioni" a Takaichi per la sua vittoria alle elezioni per la leadership del PLD, affermando nel suo articolo su X che è "una cara amica" dell'isola autoproclamata e rivendicata da Pechino.
Lai ha inoltre chiesto una cooperazione più profonda tra Tokyo e Taipei per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione indo-pacifica.
Il Ministero degli Esteri di Taiwan ha fatto notare che Takaichi ha visitato l'isola democratica ad aprile per scambiare opinioni con Lai e altri funzionari e ha espresso apprezzamento per il sostegno del PLD alla partecipazione del territorio agli affari globali.
Una fonte del governo cinese ha espresso preoccupazione per i numerosi incontri di Takaichi con funzionari taiwanesi e per le sue visite al controverso santuario Yasukuni di Tokyo, legato alla guerra, mentre i media cinesi l'hanno definita una nazionalista di destra.
La Cina ha tenuto una grande parata militare a settembre per celebrare l'80° anniversario della sua vittoria nella guerra contro il Giappone. Pechino dovrebbe monitorare attentamente le parole e le azioni di Takaichi, in particolare per quanto riguarda Taiwan e la sicurezza regionale.
L'attenzione diplomatica si sposta sui prossimi vertici previsti per la fine dell'anno, ma resta poco chiaro se in tali occasioni si potrà tenere un vertice tra Giappone e Cina, a causa dei sospetti persistenti sulla posizione di Takaichi su questioni che Pechino considera delicate.
L'agenzia di stampa Xinhua ha descritto Takaichi come una sostenitrice di una politica fiscale più proattiva e di un aumento della spesa per la difesa. Ha anche riferito che è stata criticata per le sue affermazioni sui turisti stranieri che avrebbero "lanciato cervi" nel Parco di Nara, una delle mete turistiche più popolari del Giappone, che gli oppositori hanno condannato come inappropriate.
Su Weibo, l'equivalente cinese della X, molte persone hanno espresso diffidenza riguardo al futuro delle relazioni sino-giapponesi, affermando che potrebbero diventare "estremamente tese", citando l'incontro di Takaichi con Lai e la visita al santuario Yasukuni, che onora i criminali di guerra condannati e milioni di caduti in guerra.
La Cina e Taiwan, autonome dai comunisti, sono governate separatamente da quando si sono divise durante una guerra civile nel 1949. Pechino considera l'isola democratica autogovernata una provincia ribelle da unire alla Cina continentale, anche con la forza, se necessario.
In Corea del Sud, l'agenzia di stampa Yonhap ha citato il governo che ha affermato che avrebbe mantenuto stretti contatti con il nuovo governo giapponese per proseguire lo slancio positivo nei rapporti bilaterali dopo che Takaichi è diventato leader del LDP.

