La Gran Bretagna celebra l'80° anniversario della bomba atomica con una funzione religiosa e la proiezione di un film
LONDRA – Mercoledì nelle città britanniche si sono svolti eventi commemorativi per celebrare l'80° anniversario del bombardamento atomico statunitense di Hiroshima, che spaziavano da commemorazioni mute a proiezioni di film.
Nella cattedrale di Coventry, nell'Inghilterra centrale, circa 300 persone piansero i caduti nella città giapponese il 6 agosto 1945 e a Nagasaki tre giorni dopo.
I partecipanti hanno anche realizzato delle gru di carta origami, un gesto simbolico che, secondo gli organizzatori, intendeva "pregare che il mondo possa liberarsi per sempre dalla minaccia di una guerra nucleare".
La cattedrale principale della città ha ospitato una cerimonia commemorativa quasi ogni anno dal 1987 per commemorare le vittime delle bombe atomiche nelle fasi finali della Seconda guerra mondiale, tra cui circa 140 persone morte entro la fine dell'anno dopo essere state esposte al bombardamento di Hiroshima.
La cattedrale bruciò in seguito a un raid aereo nazista e le sue rovine furono parzialmente conservate come ricordo della guerra.
Lisa Hagan, 38 anni, insegnante di scuola superiore, ha partecipato all'evento insieme ai suoi studenti. Ha affermato di ritenere importante ricordare che ogni forma di vita merita rispetto.
Durante l'evento sono state lette ad alta voce le lettere scambiate tra i sindaci di Hiroshima e Coventry prima della cerimonia. Ciascuno di loro esprimeva la sua urgente speranza di pace e sottolineava la situazione mondiale, ribadendo che l'appello alla pace era più importante che mai.
Nel centro di Londra, un cortometraggio sul bombardamento di Hiroshima, intitolato "I Saw the World End", è stato proiettato in uno spazio pubblico a Piccadilly.
Accompagnata da musica e immagini minimaliste e proiettata sullo schermo LED più grande d'Europa, l'opera, della durata di 10 minuti, presentava testi tratti dalle testimonianze dei sopravvissuti, insieme a citazioni di coloro che erano coinvolti nella produzione della bomba di Hiroshima.
Il video si conclude con le immagini dell'esplosione della bomba, che sfumano lentamente fino a rivelare un frammento di cielo azzurro.
Paddy Kelly, 50 anni, residente a Londra, ha dichiarato dopo la proiezione che l'opera teatrale era "molto toccante, molto potente". Ha aggiunto che il film, ambientato in uno spazio pubblico affollato, con gente che andava e veniva, era "in netto contrasto con il ricordo di ciò che accadde 80 anni fa".
L'opera è stata originariamente creata nel 2020 da Es Devlin e Machiko Weston, due artisti residenti nel Regno Unito, su commissione dell'Imperial War Museum del paese.
In una breve intervista rilasciata dopo la proiezione, Devlin ha affermato di voler realizzare un'opera rivolta ai sopravvissuti e di voler approfondire le cause profonde del conflitto.
"Se non riusciamo a riconoscere che siamo tutti continui e che non c'è altro, allora continuerà a ripetersi, come accade quando lo diciamo.
"Oggi ci sono più armi nucleari di quante ce ne fossero cinque anni fa, nulla è ancora migliorato, ma come artisti, tutto ciò che possiamo fare è continuare a offrire prove in altri modi."

