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Meiji punta su una startup statunitense per vendere porzioni di cacao coltivate in cellule

Il produttore di dolciumi Meiji ha annunciato l'intenzione di vendere negli Stati Uniti alimenti al gusto di cioccolato, realizzati con cacao coltivato in cellule, a partire dal prossimo anno.

Negli ultimi anni i prezzi del cacao sono aumentati vertiginosamente a causa dei cattivi raccolti causati da condizioni meteorologiche anomale nelle principali aree di coltivazione dell'Africa, mentre il mercato è stato inondato da denaro speculativo.

Ciò ha reso difficile mantenere la sostenibilità del settore.

Il cacao viene prodotto nelle zone tropicali con un clima caldo e umido, comprese tra 20 gradi a nord e a sud dell'equatore, note come cintura del cacao.

L'Organizzazione Internazionale del Cacao (ICCO) stima che tra ottobre 2022 e settembre dell'anno successivo siano state prodotte in tutto il mondo 4,3 milioni di tonnellate di cacao.

Tuttavia, la produzione in Costa d'Avorio e Ghana, due importanti aree produttive dell'Africa occidentale, è diminuita significativamente rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso a causa delle frequenti piogge torrenziali e della siccità, unite alle epidemie di malattie e parassiti.

CRISI DEL CACAO

Nel frattempo, il denaro speculativo cominciò ad affluire sul mercato, interrompendo l'equilibrio tra domanda e offerta.

I prezzi delle fave di cacao sono triplicati tra il 2023 e il 2024, raggiungendo un livello record sul mercato di New York nel dicembre 2024.

Allarmata dalla "crisi del cacao", la Meiji Holdings Co. ha stretto una partnership con California Cultured Inc. per sviluppare prodotti alimentari realizzati con cacao coltivato in cellule.

La startup americana possiede una tecnologia che le consente di estrarre cellule dal cacao naturale per farle proliferare e coltivarle in grandi quantità.

Il cacao coltivato in colture cellulari è ricco di flavanoli, un tipo di polifenolo.

È noto che i flavanoli aumentano il colesterolo buono e aiutano ad abbassare la pressione sanguigna nei pazienti ipertesi.

"Ci auguriamo che questo contribuisca a evitare i rischi di cattivi raccolti e di aumento dei prezzi del cacao in futuro", ha affermato Toru Kawahatsu, che lavora presso il Welfare Science Laboratory di Meiji.

Meiji sta attualmente producendo prototipi di alimenti al gusto di cioccolato nel suo stabilimento di Hachioji, a ovest di Tokyo, con l'obiettivo di avviare la produzione commerciale negli Stati Uniti nel 2026.

"Ci sono differenze nelle componenti aromatiche rispetto al cacao naturale", ha affermato Kenji Kaieda, ricercatore senior presso il Meiji Research Headquarters. "Stiamo cercando modi per migliorarne l'aroma".