Nvidia si unirà al team che svilupperà il prossimo supercomputer giapponese
Il colosso statunitense dei semiconduttori Nvidia Corp. contribuirà allo sviluppo del prossimo supercomputer di punta del Giappone, la cui entrata in funzione è prevista intorno al 2030.
L'annuncio è stato fatto il 22 agosto dal Riken Scientific Research Institute, il cui campus di Kobe, nella prefettura di Hyogo, ospita Fugaku, l'attuale supercomputer del Paese.
Per la prima volta in Giappone, il piano prevede di integrare in questo nuovo supercomputer unità di elaborazione grafica (GPU) ad alte prestazioni, progettate specificamente per l'intelligenza artificiale generativa (IA). Queste GPU saranno prodotte da Nvidia, il più grande produttore di chip al mondo.
Il nome provvisorio del sistema di prossima generazione è "Fugakunext" e il suo sviluppo sarà un progetto congiunto tra Riken, Fujitsu Ltd. e Nvidia.
L'obiettivo apparente è che Fugakunext raggiunga prestazioni pratiche e reali 100 volte superiori a quelle del suo predecessore.
Si prevede che il costo totale dello sviluppo supererà i 110 miliardi di yen (740 milioni di dollari). Il sistema sarà installato sull'isola del porto di Kobe, dove si trova il campus, e dovrebbe essere operativo intorno al 2030.
Il Giappone si è da tempo concentrato sullo sviluppo di supercomputer specializzati in calcoli ad alta velocità.
Dal 2002, tre generazioni consecutive dei suoi supercomputer di punta – Earth Simulator, K Computer e Fugaku – hanno raggiunto velocità di calcolo leader a livello mondiale.
Tuttavia, la concorrenza ha continuato a intensificarsi. Fugaku, in attività dal 2020, è stata superata dalle ultime macchine provenienti da Stati Uniti, Germania e Italia, scivolando al settimo posto nell'ultima classifica di giugno.
In risposta, il governo giapponese ha deciso di integrare le GPU in Fugakunext, una novità assoluta per un supercomputer di punta giapponese.
L'adozione delle GPU è diffusa nel campo dei supercomputer in vari paesi così come la loro combinazione con I processori (unità di elaborazione centrale) utilizzati nei computer convenzionali aumentano la velocità di elaborazione.
Inoltre, le GPU sono eccellenti anche nella gestione degli enormi calcoli necessari per alimentare sistemi di intelligenza artificiale generativa come chatppt.
A seguito di una gara d'appalto pubblica competitiva, Fujitsu sarà responsabile dello sviluppo della CPU nell'ambito del suo ruolo nel progetto FUGAKU. Nvidia, con una quota di mercato globale dell'80% nel settore dell'intelligenza artificiale, è stata incaricata della gestione della GPU.
Con Fugakunext, il progetto intende promuovere l'integrazione di CPU e GPU per aumentare le prestazioni hardware fino a cinque volte quelle di Fugaku.
Il piano prevede anche l'aumento delle prestazioni del software di 20 volte attraverso metodi quali l'ottimizzazione degli algoritmi, incrementando così le prestazioni pratiche totali di un fattore 100.
Una volta operativo, si prevede che porterà a notevoli miglioramenti nella previsione accurata delle piogge torrenziali e contribuirà allo sviluppo di materiali ad alte prestazioni.
Il progetto mira inoltre a sfruttare questo sviluppo per rafforzare la tecnologia nazionale giapponese dei semiconduttori e ampliare le opportunità commerciali.
Il vicepresidente di Nvidia, Ian Buck, ha dichiarato in una conferenza stampa del 22 agosto che l'azienda è orgogliosa di partecipare a Fugakunext ed è certa che produrrà scoperte scientifiche.
L'istituto di ricerca ha anche affrontato il fatto che un'azienda straniera entrerà ora su larga scala nello sviluppo del prossimo supercomputer di punta del Giappone.
Satoshi Matsuoka, direttore del Riken Center for Computational Science, ha dichiarato: "Collaborare con l'azienda americana che produce le migliori GPU al mondo è una decisione strategica importante. Porterà anche all'adozione globale della tecnologia giapponese, incluso il processore Fujitsu, che punta a essere il migliore al mondo".

