Questa città giapponese dove gli abitanti

Questa città giapponese dove i residenti vivono da oltre 100 anni incuriosisce i ricercatori

Longevità eccezionale che sfida le statistiche

Nel sud del Giappone, sull'isola di Okinawa, una piccola città attira da diversi anni l'attenzione di scienziati di tutto il mondo. Si tratta di Ogimi. Questo tranquillo e isolato villaggio rurale vanta una delle percentuali di centenari più alte al mondo. Uomini e donne ultracentenari, ancora indipendenti, sorridenti e spesso ancora attivi nelle loro comunità.

Come si può spiegare un fenomeno del genere? I ricercatori si chiedono. Perché in una società che invecchia come quella giapponese, l'Ogimi non segue le stesse regole.

Abitudini di vita che mettono in discussione gli scienziati

Dagli anni 2000, diversi team di ricerca – giapponesi, americani ed europei – hanno visitato questo piccolo angolo di paradiso. E ciò che hanno scoperto va oltre i semplici dati medici.

A Ogimi non esistono trattamenti miracolosi né interventi medici frequenti. Il segreto sembra risiedere in una combinazione di semplici fattori: una dieta locale ricca di verdure e alghe, attività fisiche leggere come il giardinaggio o le passeggiate e, soprattutto, una forte coesione sociale.

Il tutto sostenuto da una filosofia profondamente radicata:“Ikigai”, parola giapponese che significa "la ragione d'essere" o "la cosa che ti fa venire voglia di alzarti la mattina".

"Qui non si invecchia da soli."

Le testimonianze sono numerose. Fumiko, 102 anni, spiega di cucinare ogni giorno per i suoi nipoti. Kazuo, 97 anni, si prende ancora cura delle sue patate dolci nel suo orto. Tutti affermano di vivere una vita senza stress, circondati dai propri cari e spinti da uno scopo, per quanto modesto.

Come riassume un ricercatore dell'Università di Tokyo: "Non è un miracolo genetico. È uno stile di vita. Una saggezza quotidiana che potremmo aver dimenticato altrove".

Cosa dimostrano gli studi condotti sul campo

I dati raccolti a Ogimi rivelano diversi fatti preoccupanti. Le malattie cardiovascolari sono estremamente rare lì. Il diabete è praticamente inesistente. E i disturbi cognitivi sono molto meno comuni che altrove.

I ricercatori notano anche una migliore salute mentale, una maggiore resilienza emotiva e un rapporto molto diverso con il tempo. In Ogimi, ci prendiamo il tempo per vivere. Davvero.

Una lezione di vita per il resto del mondo?

Mentre in molti paesi la longevità è spesso accompagnata da dipendenza o isolamento, Ogimi dimostra che è possibile invecchiare felicemente, attivamente e circondatoQuesto villaggio mette in discussione i nostri stili di vita moderni: fast food, stress cronico, solitudine urbana.

E se il vero segreto per vivere a lungo non fossero le pillole o i programmi di esercizi intensivi, ma il contatto con gli altri, il rispetto dei cicli naturali e la semplicità di una vita quotidiana serena?

Ogimi potrebbe non avere tutte le risposte. Ma questa città giapponese solleva una domanda cruciale: stiamo vivendo nel modo giusto... per sperare di vivere a lungo?