La BoJ non spingerà per aumenti dei tassi a causa dell'incertezza tariffaria statunitense: UEDA
Il presidente della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha dichiarato martedì che la banca centrale non insisterà per aumentare il tasso di riferimento a meno che non migliorino le condizioni economiche e i prezzi, sottolineando l'incertezza "estremamente elevata" dovuta agli elevati dazi statunitensi.
L'UEDA ha dichiarato durante una sessione parlamentare che la BOJ non stava aumentando i tassi solo per far spazio a un futuro allentamento monetario, ribadendo al contempo la sua politica di aumento dei tassi di interesse se l'economia e i prezzi si muoveranno in linea con le aspettative.
Le sue osservazioni sono state rilasciate dopo che la banca centrale ha rivisto le sue proiezioni sulla crescita economica e sui prezzi per l'anno fiscale in corso e ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento a breve termine intorno allo 0,5% a maggio, per la seconda riunione consecutiva.
"Le tensioni commerciali innescate dai dazi elevati del presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbero rallentare e reprimere i profitti delle aziende nazionali", ha affermato l'UEDA, evidenziando una posizione cauta nel decidere i tempi dei futuri aumenti dei tassi.
Nell'ambito degli sforzi per normalizzare la politica monetaria dopo un decennio di allentamento monetario non ortodosso, la Banca del Giappone ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento tre volte da marzo dell'anno scorso, quando ha attuato il suo primo aumento in 17 anni.