Come vestirsi in Giappone?

Il panorama dell’abbigliamento nel Paese del Sol Levante

Al centro dell'acciaio scintillante degli specchi con le immagini della futuristica metropoli di Tokyo si nasconde l'anima antica e reverenziale di un Giappone ancestrale. È un universo in cui kimono di crisantemo ricamati in oro danzano insieme all'eclettico Harajuku, dove rispetto e ribellione convivono in armonia. Allora come possiamo navigare in questo panorama sartoriale unico che è il Giappone? Prendi il tuo taccuino e il tuo binocolo, perché oggi esploreremo come vestirsi in Giappone.

Codice di abbigliamento urbano monocromatico

Iniziamo il nostro viaggio nel bel mezzo dell'ora di punta a Shinjuku. Immerso nell'oceano di abiti e tailleur neri, noterai subito che lo stile generale varia tra blu navy, nero e grigio. Questo stile monocromatico generalmente non è una questione di gusto personale, ma piuttosto una tendenza popolare tra gli adulti attivi in ​​Giappone. Quindi, che tu sia in un contesto professionale o semplicemente in visita in uno dei quartieri degli affari di Tokyo, un insieme scuro e sobrio farà perfettamente il lavoro.

Kawaii e sottoculture: le fantasie di Harajuku

Se lasciamo i quartieri degli affari e ci dirigiamo verso il paradiso delle subculture della moda: Harajuku, scopriamo un altro aspetto del panorama dell'abbigliamento giapponese. La famosa Harajuku è il luogo di nascita di molte tendenze della moda giovanile, incluso il caratteristico stile "Kawaii". Il kawaii, parola giapponese che significa “carino”, è un vero e proprio fenomeno della moda giapponese. Abiti con volant, accessori con motivi delicati e colori pastello sono al centro dell'attenzione.

Il Kimono: respiro del passato

Nonostante l'evoluzione e la varietà della moda giapponese, il kimono rimane un elemento essenziale della cultura e dello stile giapponese. Il kimono, simbolo intramontabile della tradizione giapponese, viene generalmente indossato durante feste tradizionali o cerimonie particolari. A differenza della concezione occidentale del kimono come indumento comodo per la casa, in Giappone è considerato un indumento cerimoniale, indossato con cura e rispetto.

Rispettare i codici di abbigliamento di templi e santuari

Visitare un tempio o un santuario in Giappone è un'esperienza imperdibile. Questi luoghi ricchi di storia sono però soggetti a determinati codici di abbigliamento, principalmente quelli dettati dal rispetto e dal buon senso. È preferibile indossare abiti sobri e scollati. Le gonne dovrebbero essere lunghe e le spalle coperte. È anche importante notare che alcuni santuari o templi potrebbero richiedere di togliersi le scarpe prima di entrare.

E le stagioni?

Il Giappone ha quattro stagioni ben definite e ogni stagione ha il proprio stile di abbigliamento. In estate, a causa del caldo e dell'umidità, l'abbigliamento è generalmente leggero e casual. Durante l'autunno e la primavera, gli strati sono essenziali, poiché il tempo può variare durante il giorno. In inverno, soprattutto nelle regioni settentrionali, è consigliabile vestirsi adeguatamente, con un buon cappotto, guanti e una sciarpa.

In breve…

Vestire in Giappone è un'arte che bilancia il rispetto della tradizione e l'espressione personale. La cosa più importante non è tanto cosa indossi, ma come lo indossi con sicurezza e rispetto. Al di là delle tendenze e dei colori, è l'attenzione ai dettagli e la cura nella presentazione che rendono la moda giapponese una vera esperienza in sé.