Come scrivere il tuo nome in giapponese

Come scrivere il tuo nome in giapponese?

Un tuffo nel cuore dei geroglifici giapponesi: vediamo più chiaro

Sono le 8 del mattino e sono seduto in un luminoso bar di Tokyo, incontrando un esperto di calligrafia per esplorare l'affascinante arte di scrivere il tuo nome in giapponese. I caratteri giapponesi sono più di una semplice forma di scrittura. Sono un'entità ancorata alla storia e alla cultura del Paese. È quindi fondamentale capire da dove provengono per imparare a scrivere il proprio nome in giapponese.

Un paradiso per la scrittura: Hiragana, Katakana e Kanji

Innanzitutto è importante chiarire che il giapponese non ha uno ma ben tre sistemi di scrittura: hiragana, katakana e kanji. Per noi stranieri, all’inizio questo può sembrare fonte di confusione.

“Scrivere il proprio nome in giapponese è come scegliere il costume giusto per un'occasione speciale”, mi dice sorridendo Taichi, l'esperto di calligrafia. L'hiragana è la forma di scrittura più basilare e comunemente usata. È ideale per scrivere parole puramente giapponesi. Il Katakana viene utilizzato principalmente per rappresentare nomi, persone o luoghi stranieri, oltre che per la sua modernità. Infine, i kanji rappresentano intere parole o idee.

Trasforma il tuo nome con Katakana

Ma poi mi direte voi, come si scrive il proprio nome in giapponese? Il primo passo è tradurre foneticamente il nostro nome utilizzando il sistema katakana. Ogni suono nel tuo nome sarà rappresentato da un carattere specifico. Ad esempio, per scrivere "Paolo", useremo パ (Pa) + ウ (u) + ル (ru), quindi パウル.

Presta attenzione ai suoni inesistenti in giapponese

Tuttavia, c’è un problema. Alcuni suoni non esistono in giapponese. Ad esempio, i suoni “th” o “si” daranno filo da torcere ai giapponesi. In questi casi, trasformiamo questi suoni in un equivalente più vicino in giapponese. Di conseguenza, 'Theo' diventerà テオ (Te-o), 'Sarah' diventerà サラ (Sa-ra).

Le enigmatiche voci Kanji

I Kanji rappresentano un percorso più complesso. A differenza dell'alfabeto fonetico, i kanji sono simboli che rappresentano intere idee. Come regola generale, solo i nomi di origine giapponese sono scritti in kanji. Tuttavia, alcuni occidentali, in particolare quelli impantanati nella cultura giapponese, scelgono un kanji che simboleggia la loro personalità o i loro valori per esprimere il loro nome.

La magia nella diversità

È comune vedere diverse forme di scrittura coesistere nello stesso nome, creando una bella armonia e complessità. Ad esempio, una ragazza di nome “Hana” (che significa “fiore” in giapponese) potrebbe scrivere il suo nome combinando il kanji per “fiore” (花) con l’hiragana per “na” (な), dando così “花な".

L'ultimo percorso

Non basta sapere quali caratteri utilizzare per scrivere il proprio nome in giapponese, ma anche come scriverli. Ogni linea, ogni curva e ogni punto ha un posto specifico. Una sola riga fuori posto e il tuo “Michel” potrebbe trasformarsi in una “casa”.

Osservo Taichi tracciare questi vari caratteri con grazia e precisione, e capisco che la scrittura giapponese non è solo una rappresentazione di suoni o un modo di esprimersi, è anche l'espressione dell'anima di una persona. E mentre il sole tramonta in questa giornata affascinante, mi dico che capire come scrivere il proprio nome in giapponese significa capire un po’ di più l’anima del Giappone stesso.