Come potare un acero giapponese?

La danza dei potatori con l'acero giapponese

Avvicinandomi alla casa del signor Tanaka, mio ​​accompagnatore a Tokyo ed esperto di aceri giapponesi, vengo accolto dal dolce mormorio delle foglie accarezzate dal vento autunnale, dall'incantevole luce del sole che si dibatte nel caleidoscopio di sfumature che questa varietà di latifoglie alberi presenti in questo periodo dell'anno.

I segreti di un maestro

Il signor Tanaka, eminente esperto di orticoltura e convinto custode dei valori tradizionali giapponesi, mi accoglie con un sorriso generoso e una calda tazza di tè Matcha. Dopo una breve discussione sul tempo e sull'avvicinarsi della nuova primavera, iniziamo la nostra immersione nel meraviglioso mondo degli aceri giapponesi.

L'acero giapponese – o Acer Palmatum – è un albero brillante, fantastico, pieno di vitalità. "Il segreto delle sue dimensioni sta nella profonda comprensione della sua fisiologia e del suo ciclo di vita", rivela Tanaka. “Non si tratta solo di tagliare rami, è un’arte. Bisogna capire l’albero e le sue esigenze”, aggiunge.

Quando e come potare l'acero giapponese?

Tanaka dice che il momento migliore per potare il tuo acero giapponese è alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, appena prima della nuova crescita. Ciò ridurrà al minimo la perdita di linfa, che può indebolire l'albero.

Dotato delle sue cesoie da potatura e della spina argentata, una lama lunga e sottile utilizzata per tagli precisi, il signor Tanaka indica innanzitutto quali rami rimuovere. “Comincio rimuovendo i rami morti, danneggiati o malati. Ciò non solo migliorerà l’aspetto dell’albero, ma preverrà anche la diffusione di malattie”, spiega.

Potatura per una fioritura abbagliante

Poi valuta attentamente l'albero e sceglie quali rami sfoltire. "L'assottigliamento dell'acero giapponese consente di controllare la forma dell'albero e garantire una migliore penetrazione della luce per fioriture vivaci", afferma Tanaka.

Prima di ogni taglio, il signor Tanaka si prende un momento per visualizzare il risultato finale. “È importante rispettare l’equilibrio naturale dell’albero. Ogni albero di acero è unico e le sue dimensioni dovrebbero riflettere la sua individualità”, sottolinea.

Cura post-potatura

Dopo la potatura, il signor Tanaka sottolinea l'importanza delle cure post-potatura. "L'uso di uno stucco per la guarigione delle ferite preverrà le infezioni e aiuterà i tagli a guarire rapidamente", consiglia.

Mentre il pomeriggio volgeva al termine e il sole cominciava a tramontare, proiettando un bagliore splendente attraverso la cupola di rami sopra di noi, il signor Tanaka concluse la sua lezione della giornata con queste parole: “Potare un acero giapponese non è solo una questione di abilità, si tratta anche di passione, pazienza e rispetto per questa meraviglia naturale. »

Mentre me ne vado, mi rendo conto che potare un acero giapponese è un'arte perfettamente padroneggiata dai giapponesi, un'arte per la quale mostrano profondo amore e rispetto. È una parte della loro eredità, un frammento della loro cultura, un simbolo della loro pazienza e dedizione.