Confab del trattato ONU per dichiarare una risoluzione più forte per un mondo libero dal nucleare

Confab del trattato ONU per dichiarare una risoluzione più forte per un mondo libero dal nucleare

Secondo una bozza di dichiarazione, gli Stati parte di un trattato delle Nazioni Unite che mette al bando le armi nucleari sono pronti a esprimere il loro più forte impegno per realizzare un mondo libero da tali arsenali in una conferenza che si terrà a New York la prossima settimana.

Si prevede inoltre che i partecipanti alla terza riunione del trattato nel 2021 chiederanno un’azione rapida per creare slancio verso il disarmo nucleare nel contesto della “crescente instabilità globale” in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e ad altri importanti conflitti.

Secondo la dichiarazione programmata visionata da Kyodo News, le parti del trattato sulla messa al bando delle armi nucleari riaffermeranno la loro "incrollabile determinazione a combattere la minaccia esistenziale che le armi nucleari rappresentano per l'umanità".

"Sono necessarie azioni urgenti per ricostruire il dialogo, costruire la fiducia, rinnovare il disarmo nucleare", ha affermato, sottolineando l'importanza di impedire "un ritorno sull'orlo del baratro nucleare con conseguenze catastrofiche per tutta l'umanità".

Secondo quanto affermato dal progetto, i partecipanti all'evento di cinque giorni che inizierà lunedì presso la sede delle Nazioni Unite dovrebbero "accogliere" l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2024 a Nihon Hidankyo, il principale gruppo giapponese di sopravvissuti alla bomba atomica.

Nella bozza di dichiarazione si afferma che le parti "riconoscono l'immensa sofferenza umana e il danno significativo causato alle vittime dell'uso e dei test di armi nucleari" a Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, negli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale e altrove in seguito.

Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari è entrato in vigore nel gennaio 2021, dopo essere stato adottato nel 2017 con il sostegno di 122 paesi e territori. Attualmente conta 73 partiti statali.

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Ma i paesi dotati di arsenali nucleari, come il Giappone, l'unico paese attaccato con bombe atomiche, non hanno adottato il trattato.

I partecipanti condivideranno le preoccupazioni circa la scadenza programmata tra meno di un anno del cosiddetto Trattato New Start, l'unico accordo tra Stati Uniti e Russia che limita le armi nucleari.

Chiederanno a Washington e Mosca di "avviare urgentemente i negoziati per un accordo successivo che preveda ulteriori riduzioni dei loro arsenali nucleari e dei loro sistemi di lancio".

La bozza di dichiarazione, riferendosi alle tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, afferma che le armi nucleari dovrebbero rimanere sotto il controllo umano finché esisteranno, avvertendo che il processo decisionale guidato dall'intelligenza artificiale potrebbe aumentare "il rischio di lanci non pianificati".