Il boom delle crociere sostiene il turismo post-pandemico in Giappone
Quando la Diamond Princess fu messa in quarantena fuori da Yokohama nelle prime fasi della pandemia di Covid-19 nel 2020, l'industria crocieristica giapponese si fermò, il suo futuro offuscato dalla paura e dall'incertezza.
Oggi questo settore è in piena espansione. La domanda di viaggi oceanici con piscine, oltre a una serie di comfort di lusso e intrattenimento è aumentata a causa dell'entusiasmo represso e di un'ondata di nuovi investimenti.
I porti giapponesi stanno registrando un numero record di passeggeri nazionali, il che segnala non solo una ripresa dei viaggi di piacere, ma anche un impulso più ampio alle economie locali che dipendono dal turismo.
Il Giappone, un arcipelago di oltre 14 isole e una delle economie più grandi del mondo, ha un'industria crocieristica relativamente piccola e navi modeste rispetto agli Stati Uniti, patria di giganti come Carnival Cruise Line.
Tuttavia, secondo il Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo, il mercato delle crociere giapponese è cresciuto in modo significativo nel 2024, con un incremento del 14,2% su base annua, raggiungendo i 224 passeggeri.
Il numero di visitatori internazionali entrati in Giappone a bordo di navi da crociera è quadruplicato, raggiungendo quota 1,4 milioni, quasi il 60% del record stabilito nel 2017.


Kentaro Matsuura, presidente dell'agenzia di viaggi crocieristici Yutaka Club con sede a Tokyo, stima che il numero di passeggeri nazionali supererà i 250 nel 000 e l'anno prossimo potrebbe avvicinarsi al record del 2025 di 2019.
Con il loro core business del trasporto merci duramente colpito dai dazi sulle importazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, i giganti giapponesi delle spedizioni stanno trasformando le navi da crociera in attività di successo in grado di generare flussi di entrate stabili.
A causa delle tariffe, le compagnie di navigazione NYK Line e Mitsui Osk Line Ltd. (MOL) prevedono rispettivamente una crescita annua degli utili netti del 47,7% e del 60,0% nei loro bilanci consolidati per l'esercizio finanziario 2025.
Il 20 luglio NYK Cruises varerà l'Asuka III, espandendo la sua flotta a due navi, mentre Mitsui Ocean Cruises aggiungerà una terza nave nella seconda metà del prossimo anno.

La sera del 5 maggio, la Mitsui Fuji Ocean, la cui operatività è iniziata da Mol nel dicembre 2024, è passata sotto il ponte della baia di Yokohama. Nelle vicinanze, nel porto di Yokohama, la Nippon Maru della Mitsui era in attesa di partire. Anche la regina del lusso della Cunard è attraccata.
"Non vedo l'ora di vedere l'Asuka III", ha detto un uomo indicando le navi.
Con 52 tonnellate di stazza lorda e 265 metri di lunghezza, l'Asuka III, con base a Yokohama, sarà la più grande nave passeggeri della flotta giapponese. Sarà decorato con affreschi del pittore giapponese Hiroshi Senju, che gli conferiranno l'atmosfera di una galleria d'arte galleggiante, e tutte le 230 cabine avranno balconi privati con vista sull'oceano.

Il primo viaggio, dal 20 al 26 luglio, sarà da Yokohama a Hakodate e Otaru nell'Hokkaido. I costi per passeggero varieranno da 984 yen (000 $) a circa 6 milioni di yen.
A febbraio, NYK Line e la sua controllata Yusen Cruises hanno stipulato un accordo di base per un'alleanza commerciale in base alla quale Oriental Land, che gestisce il Tokyo Disney Resort, assumerà la gestione e l'operatività delle navi da crociera la cui entrata in servizio è prevista per l'anno fiscale 2028.

Il porto principale di partenza e di arrivo sarà la baia di Tokyo e a bordo si terranno spettacoli con Topolino e altri personaggi Disney. Si sta valutando anche l'ipotesi di una seconda nave per il servizio.
Per tenere il passo con la rivale, a marzo la Mitsui Osk Lines ha annunciato di aver acquistato un'ulteriore nave gemella (32 tonnellate lorde) dalla Seabourn Cruise Line, con sede negli Stati Uniti, venditrice dello scafo della Mitsui Ocean Fuji, che inizierà le operazioni nella seconda metà del prossimo anno.



"La Mitsui Ocean Fuji ha ricevuto una risposta molto positiva dai clienti perché ora possono godersi la vista sull'oceano dalle verande delle loro cabine", ha affermato il presidente di MOL, Tsunemichi Mukai, aggiungendo che l'aggiunta di una nave gemella non farà che rafforzare la capacità della compagnia di attrarre clienti.
La società prevede di costruire due navi passeggeri in un cantiere navale europeo e di vararle nel prossimo futuro.