Ora è richiesta la dichiarazione della nazionalità per i principali accordi immobiliari
Il Ministero delle Terre ha rivisto i regolamenti e ora richiede a individui ed enti che acquisiscono grandi appezzamenti di terreno di segnalare la propria nazionalità-Una decisione volta a rafforzare il monitoraggio delle transazioni immobiliari effettuate da stranieri.
Il Ministero ha annunciato di recente che la modifica alla legge nazionale sulla pianificazione territoriale è entrata in vigore il 1° luglio. La modifica è stata introdotta in seguito alle preoccupazioni che l'acquisto di vaste aree boschive da parte di stranieri potesse minacciare le fonti d'acqua.
Sebbene la nuova norma non impedisca ai non giapponesi di acquisire proprietà, governatori e sindaci possono ora raccomandare modifiche all'uso del suolo se una transazione è ritenuta dannosa per il benessere pubblico. Possono anche rivelare pubblicamente l'identità dell'acquirente se si rifiuta di ottemperare.
La legge impone agli acquirenti di terreni che superano determinate soglie di presentare una relazione entro due settimane dall'acquisto. Queste soglie includono 2.000 metri quadrati nelle aree urbane, 5.000 metri quadrati nelle aree agricole e 10.000 metri quadrati nelle aree boschive.
In base alla nuova norma, la relazione deve ora includere la nazionalità dell'acquirente, oltre ai requisiti esistenti quali il prezzo di acquisto, l'uso previsto e l'indirizzo del proprietario.
Nel 2024 sono stati effettuati circa 19.000 depositi in tutto il Paese, ma le autorità non avevano alcun sistema per documentare gli acquirenti non giapponesi.
Il Ministero prevede inoltre di aggiornare il suo sistema di registrazione dei terreni per monitorare e analizzare meglio le tendenze della proprietà in tutto il Paese.
Questo nuovo requisito integra leggi simili già esistenti. Una regolamenta le transazioni immobiliari in prossimità delle basi delle Forze di Autodifesa e di altri siti sensibili per la sicurezza nazionale, mentre un'altra regolamenta le acquisizioni di terreni agricoli.
Inoltre, alcuni governi locali hanno emanato norme proprie che impongono la notifica preventiva per le transazioni immobiliari in prossimità di fonti d'acqua.
L'ultima revisione avviene in un contesto di crescenti preoccupazioni circa le acquisizioni immobiliari da parte di acquirenti stranieri, che sono diventate una questione politica.
Nelle elezioni della camera alta di luglio, partiti come Sanseito e il Partito Democratico del Popolo hanno guadagnato seggi dopo aver sostenuto norme più severe sugli acquisti di terreni da parte di individui ed entità straniere.

