Etsuro Sotoo diventa il primo scultore giapponese a vincere il famoso Premio Vaticano
Lo scultore Etsuro Sotoo è diventato venerdì il primo giapponese a ricevere il Premio Ratzinger assegnato da una fondazione della Città del Vaticano per il suo lavoro sulla chiesa della Sagrada Familia a Barcellona, in Spagna.
Sotoo, 71 anni, è anche il primo scultore a vincere il premio solitamente assegnato agli accademici che si sono distinti per la ricerca scientifica in campo teologico. Da più di 40 anni partecipa ai lavori della Sagrada Familia, ancora in costruzione.
Originario di Fukuoka, nel sud-ovest del Giappone, Sotoo si recò a Barcellona nel 1978, dove rimase colpito dalla chiesa e chiese di lavorarvi come scultore, seguendo le istruzioni lasciate dal famoso architetto catalano Antoni Gaudi, secondo il sito web della Fondazione Ratzinger.
Le sue sculture sono esposte in diverse parti della chiesa così come altrove in Spagna, Italia e Giappone.
Il premio prende il nome dal compianto Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger. Secondo il suo statuto, il premio viene assegnato ai “ricercatori che si sono distinti… nell'attività di pubblicazione e/o di ricerca scientifica”.
Negli ultimi anni, secondo il sito web, il suo campo di applicazione si è ampliato fino a includere le arti praticate di ispirazione cristiana.
L'unico altro vincitore quest'anno è stato Cyril O'Regan, di origine irlandese, professore di teologia sistematica presso il Dipartimento di Teologia dell'Università di Notre Dame in Indiana, USA, per le sue numerose pubblicazioni sulla teologia.