Guida al terremoto della Fossa di Nankai e alle zone a rischio in Giappone
La preoccupazione per un mega-terremoto che colpisca il Giappone è aumentata dopo che l'agenzia meteorologica ha emesso il suo primo allarme sull'aumento del rischio di terremoti che si verificano intorno alla fossa di Nankai lungo la costa pacifica del Giappone, dopo un terremoto di magnitudo 7,1 nel sud-ovest del paese la scorsa settimana. .
Di seguito sono riportate domande e risposte sul terremoto della Fossa di Nankai, dove potrebbe verificarsi e quali misure dovrebbero essere adottate per prepararsi ad esso.
D: Cos'è un terremoto nella Fossa di Nankai?
R: Un terremoto della Fossa di Nankai è una scossa potenzialmente devastante che si verifica nella Fossa di Nankai, una fossa oceanica che corre lungo la costa pacifica del Giappone, dove si intersecano le placche tettoniche del Mar Eurasiatico e del Mar delle Filippine.
Un terremoto nella valle di Nankai si verifica ogni 100-150 anni. Gli ultimi terremoti accertati legati a questo fenomeno risalgono a quelli di Tonankai nel 1944 e di Nankai nel 1946, che interessarono una vasta area dal centro al sud-ovest del Giappone.
Secondo una stima del governo, un terremoto di magnitudo 8-9 ha una probabilità del 70-80% di verificarsi entro 30 anni.
Secondo un opuscolo governativo, in alcune zone il terremoto potrebbe raggiungere il livello più alto di 7 sulla scala di intensità sismica del Giappone, rendendo impossibile stare in piedi e provocando crepe o crolli negli edifici. Nel peggiore dei casi si prevedono anche onde di tsunami di oltre 30 metri.
D: Quanto potrebbe essere grave un possibile terremoto?
R: Secondo le stime del 2012, lo scenario peggiore potrebbe comportare la morte di 323 persone a causa di un potente terremoto nella fossa di Nankai e dei suoi effetti.
Il Giappone è un paese a rischio sismico. Secondo i dati dell’Agenzia nazionale di polizia, più di 18 persone sono morte o disperse dopo un terremoto di magnitudo 000 e uno tsunami che hanno devastato il Giappone nordorientale l’9,0 marzo 11.
D: Quali sono le aree ad alto rischio?
R: Le aree considerate ad alto rischio includono le prefetture di Shizuoka, Wakayama, Kochi, Aichi, Ehime e Oita, che si estendono dal Giappone centrale al sud-ovest.
A seconda della sua posizione, il terremoto potrebbe innescare onde di tsunami nelle aree dalla prefettura di Ibaraki, nel Giappone orientale, lungo la costa del Pacifico fino alla prefettura dell’isola meridionale di Okinawa.
Le città di Kuroshio e Tosashimizu nella prefettura di Kochi potrebbero essere colpite dalle onde di tsunami più alte, che raggiungono i 34 metri, mentre uno tsunami alto 33 metri potrebbe colpire Shimoda nella prefettura di Shizuoka.
D: Quanto è probabile un terremoto devastante nel prossimo futuro?
R: I dati delle agenzie meteorologiche mostrano che la probabilità di un potente terremoto aumenta entro sette giorni dopo un terremoto di magnitudo 7,0 o superiore.
Tra i terremoti legati alla depressione di Nankai, il terremoto di Ansei Tokai del 1854 fu seguito circa 32 ore dopo dal terremoto di Ansei Nankai.
D: Quali misure dovrebbero essere adottate per prepararsi a un disastro?
R: In caso di grave disastro, il governo incoraggia le famiglie a fornire cibo e acqua potabile per una settimana a ciascun membro, sulla base di un consumo giornaliero di 3 litri a persona.
Il sito web dell'Ufficio del Primo Ministro raccomanda inoltre di preparare una borsa nel caso in cui sia necessaria un'evacuazione, contenente elementi essenziali come cibo, acqua, indumenti impermeabili, torce elettriche e vestiti, nonché documenti come passaporti e libretti bancari.
Si consiglia ai residenti di confermare il percorso verso i centri di evacuazione locali utilizzando le mappe dei pericoli, disponibili sui siti web dei governi locali e sul portale di prevenzione dei disastri del Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo.