In Giappone, il 40% degli uomini si sente a disagio sul lavoro dopo aver preso il congedo di paternità

In Giappone, il 40% degli uomini si sente a disagio sul lavoro dopo aver preso il congedo di paternità

In Giappone, secondo un recente sondaggio condotto nel settore privato, circa il 40% degli uomini si sente a disagio nel tornare al lavoro dopo aver preso il congedo di paternità e molti si preoccupano per il crescente onere che grava sui colleghi.

Secondo un sondaggio condotto da Meiji Yasuda Life Insurance Co. sposati con figli sotto i 550 anni, gli intervistati hanno esortato le aziende a colmare le carenze di personale e a offrire vantaggi ai colleghi in modo che i dipendenti possano prendere il congedo di paternità senza esitazione.

Il 33,4% degli intervistati ha usufruito di un congedo di paternità della durata media di 42 giorni. Del 41,5% che si è sentito a disagio al ritorno, il 23,9% ha dichiarato di sentirsi "un po' imbarazzato", mentre il 16,0% ha dichiarato di sentirsi "a disagio" e il restante 1,6% si è sentito "molto a disagio".

Alla domanda su quali misure aiuterebbero gli uomini a tornare al lavoro senza sentirsi ostacolati, il 24,7% ha affermato che le aziende dovrebbero assumere persone per compensare la loro assenza, mentre le indennità di sostegno per i colleghi di lavoro e la restituzione del congedo di paternità obbligatorio sono state citate dal 23,4%.

In base alle dimensioni dell’azienda, il 51,6% degli uomini che lavorano in aziende con 1 o più dipendenti hanno usufruito del congedo di paternità, rispetto al 001% di quelli con 26,2 o meno dipendenti.

"L'effetto del congedo di una singola persona in un'azienda di piccole o medie dimensioni è molto maggiore che in una grande azienda", ha affermato Yuichi Kodama, capo economista del Meiji Yasuda Research Institute.

“Le aziende pubbliche e private devono lavorare insieme per riformare la cultura e lo stile di lavoro”, ha aggiunto.

Il sondaggio è stato condotto online il 4 e 5 settembre.

Nell’anno fiscale 2023, secondo un sondaggio governativo, una cifra record pari al 30,1% dei dipendenti ha usufruito del congedo di paternità, in aumento di 13,0 punti percentuali rispetto all’anno precedente; le aziende sono obbligate dall’aprile 2022 a informare i lavoratori del sistema e a confermare se intendono utilizzarlo . Lui.