L'organismo internazionale che promuove l'energia da fusione di nuova generazione si unisce all'Expo di Osaka

L'organismo internazionale che promuove l'energia da fusione di nuova generazione si unisce all'Expo di Osaka

Un'organizzazione internazionale con sede in Francia, impegnata nella costruzione di un reattore sperimentale a fusione nucleare, espone la tecnologia dell'energia pulita all'Expo mondiale di Osaka, partecipando per la prima volta in modo indipendente all'evento internazionale.

Le mostre presso l'International Thermonuclear Experimental Reactor Organization illustrano il processo di fusione nucleare e il reattore sperimentale costruito nel sud della Francia.

Con la visita prevista al sito dell'Expo del Direttore Generale dell'ITER, Pietro Barabaschi, il Giappone, paese ospitante dell'evento semestrale, sottolinea il suo contributo al progetto lanciato nel 2007 per dimostrare la fattibilità scientifica e tecnologica dell'energia da fusione.

Il progetto di costruzione di un reattore a fusione dimostrativo coinvolge Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Russia, Stati Uniti e Unione Europea.

L'energia di fusione si genera quando nuclei atomici leggeri, come quelli dell'idrogeno, si fondono per formare un nucleo più pesante. L'energia priva di sottoprodotti, che gli scienziati affermano essere ancora lontana decenni, viene spesso definita "il sole sulla Terra" perché la reazione nucleare è simile al processo che alimenta il Sole.

Takayoshi Omae, capo stratega dell'organizzazione ITER, afferma che il Giappone ha svolto un ruolo di primo piano nel progetto.

"Spero che la prossima generazione di persone che visiterà l'Expo raccolga il testimone dell'attuale generazione nel perseguire una società senza conflitti per le risorse", ha affermato Omae.

Un esperimento a supporto del progetto ITER, condotto da un istituto giapponese, è riuscito a produrre uno stato di plasma in cui elementi leggeri possono fondersi e rilasciare energia.