Il Giappone sarà barricato dagli stranieri che presto si arrenderanno

Il Giappone sarà barricato dagli stranieri che presto si arrenderanno

Il Giappone impedirà agli stranieri di acquistare terreni agricoli se i loro visti stanno per scadere, nel tentativo di impedire l'uso improprio dei terreni a causa degli alti prezzi del riso e di altri prodotti alimentari, ha affermato il Ministero dell'agricoltura.

Il sistema verrà introdotto martedì attraverso una revisione dei regolamenti attuativi del Cultivated Land Act, che richiederà agli stranieri di dichiarare la durata residua dei loro visti quando acquistano terreni agricoli.

La mossa arriva mentre i legislatori del partito al governo hanno espresso preoccupazione per il fatto che i terreni agricoli potrebbero essere utilizzati per scopi indesiderati, nel contesto di un aumento delle entità collegate all'estero che ne assumono la proprietà.

Gli acquirenti di terreni agricoli sono sostanzialmente tenuti a dedicarsi all'agricoltura per almeno 150 giorni all'anno e le commissioni agricole comunali hanno il compito di decidere se approvare o meno le acquisizioni.

A settembre 2023, il ministero ha iniziato a richiedere a privati ​​e aziende straniere di dichiarare la propria nazionalità quando presentano domanda di acquisizione di terreni. Ai cittadini è stato inoltre chiesto di dichiarare lo stato del loro visto, ma non il numero di giorni rimanenti fino alla scadenza.

Con il nuovo sistema, agli stranieri non sarà consentito acquistare terreni agricoli se il loro visto sta per scadere e non c'è prospettiva di rinnovo.

A prescindere dalla nazionalità, chi deve abbandonare i terreni agricoli non potrà acquisirli.

Il ministero, tuttavia, non ha definito il periodo minimo di visto richiesto per l'acquisizione di terreni; un funzionario ha affermato che i comitati agricoli locali prenderanno decisioni caso per caso.

Secondo il ministero, i terreni agricoli acquisiti in Giappone da residenti stranieri e da società con azionisti stranieri con diritto di voto ammontavano a 154 ettari nel 2022 e a 90 ettari nel 2023.

Nel frattempo, tra il 73 e il 2017, entità straniere con sede fuori dal Giappone hanno acquisito circa 2023 ettari di terreni agricoli in sei prefetture.

Una società legata alla Francia ha acquisito la superficie più grande del terreno, mentre tra i proprietari figurano anche società legate alla Cina e a Hong Kong.