Il governo giapponese approva una legge che consente allo Stato di consigliare le aziende sui rischi dell'intelligenza artificiale

Il governo giapponese approva una legge che consente allo Stato di consigliare le aziende sui rischi dell'intelligenza artificiale

Venerdì il governo ha approvato un disegno di legge che consente allo Stato di valutare i casi di uso improprio dell'intelligenza artificiale e di consigliare i governi sulla questione, in quella che sarebbe la prima legislazione giapponese dedicata a questa tecnologia in rapida diffusione.

Il governo spera di rassicurare le aziende e l'opinione pubblica sull'uso dell'intelligenza artificiale generativa, nonostante le preoccupazioni su come un uso improprio possa portare alla diffusione di informazioni errate e violazioni della privacy.

Il disegno di legge obbliga le aziende a collaborare con le misure governative in materia di intelligenza artificiale. Laddove l'uso dell'intelligenza artificiale comporti violazioni dei diritti umani, i nomi delle aziende coinvolte saranno resi pubblici.

Per evitare una regolamentazione eccessiva, il disegno di legge non include disposizioni sanzionatorie, lasciando alle aziende il compito di migliorare autonomamente la sicurezza e la trasparenza nell'uso dell'intelligenza artificiale.

"Sebbene l'intelligenza artificiale abbia dei vantaggi, comporta anche dei rischi, come la diffusione di disinformazione e di crimini più sofisticati", ha affermato venerdì Minoru Kiuchi, ministro responsabile della politica in materia di intelligenza artificiale.

Il Giappone punta ad attrarre aziende che vogliono sviluppare e utilizzare l'intelligenza artificiale, ha affermato Kiuchi, sottolineando che l'obiettivo della nuova legge è quello di bilanciare l'accelerazione dell'innovazione tecnologica e la lotta ai rischi.

Finora il governo ha chiesto alle aziende operanti nel settore dell'intelligenza artificiale di adottare misure appropriate contro le violazioni dei diritti sulla base di linee guida non vincolanti.

In base al disegno di legge, il governo prevede anche di istituire una task force guidata dal primo ministro Shigeru Ishiba, che avrà un ruolo chiave nel definire la politica in materia di intelligenza artificiale. Tutti i ministri del governo si uniranno a lui.

L'organismo elaborerà il piano di base del Paese per l'intelligenza artificiale dopo aver discusso sulle misure volte ad ampliare gli investimenti nello sviluppo della tecnologia e su altre questioni.

Alla luce dello sviluppo di misure di governance dell'IA all'estero, come nell'Unione Europea, anche il Giappone intende impegnarsi attivamente nella regolamentazione internazionale.