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Kyoto alle prese con i turisti che danneggiano la sua amata foresta di bambù

KYOTO—I funzionari della città stanno cercando di contrastare il ritorno dei graffiti nel bosco di bambù di Arashiyama, una delle mete turistiche più popolari di Kyoto.

Una recente ispezione ha rivelato graffiti incisi su circa 350 steli lungo la passerella panoramica che si snoda attraverso una fitta foresta di bambù nella zona settentrionale del tempio Tenryuji, patrimonio mondiale dell'UNESCO.

La maggior parte dei graffiti era in caratteri romani, ma c'erano anche alcuni esempi di caratteri giapponesi e cinesi, oltre che in Hangul.

I danni sono stati causati durante la ripresa del numero di turisti dopo la pandemia di COVID-19, hanno affermato i funzionari della città.

Secondo i funzionari della città, metà del boschetto appartiene alla città e conta circa 7.000 steli di bambù che crescono su un terreno di 2,3 ettari.

Le autorità avvertono che tagli profondi possono uccidere la pianta e causare la caduta del bambù. Stanno ora valutando la possibilità di tagliare i fusti più gravemente danneggiati, esortando i turisti a comportarsi responsabilmente.

Gli esperti del Giardino Botanico di Kyoto sottolineano che la potatura del bambù provoca danni permanenti.

La comunità turistica locale ha risposto coprendo i graffiti con del nastro verde, una soluzione improvvisata che compromette la bellezza naturale della foresta.

Anche i graffiti hanno rappresentato un problema importante nel 2018, spingendo i membri della comunità turistica locale e i monaci del tempio Tenryuji a lanciare una campagna pubblica per combattere questa deturpazione.

Meno turisti durante la pandemia significa meno incidenti, ma la quantità di graffiti è aumentata rapidamente da questa primavera, soprattutto durante i mesi estivi.

"Ci auguriamo che i visitatori incidano il ricordo di Arashiyama nei loro cuori, non nel bambù", ha affermato Keisuke Ishikawa, a capo di un gruppo di commercianti locali.