Navi cinesi avvertono gli aerei giapponesi delle SDF di lasciare lo spazio aereo vicino a Senkakus

La Cina annuncia che rimuoverà la boa installata nella ZEE giapponese vicino a Senkakus

La Cina ha annunciato al Giappone l'intenzione di rimuovere una boa installata nella zona economica esclusiva del Giappone vicino alle isole Senkaku nel Mar Cinese Orientale, hanno riferito sabato fonti diplomatiche.

Anche se si spera che la mossa aiuti a stabilizzare le relazioni tese tra i due paesi, la Cina non ha rimosso la boa dalla regione. Il Giappone sta esortando la Cina a spostare immediatamente l'oggetto, hanno detto le fonti.

Il governo giapponese ha più volte chiesto la rimozione della boa da quando la sua presenza è stata confermata nel luglio dello scorso anno vicino agli isolotti disabitati, controllati da Tokyo e rivendicati da Pechino.

Il motivo per cui la Cina ha disinstallato l'oggetto è apparentemente quello di risolvere il crescente numero di questioni diplomatiche che ha con il Giappone in modo da potersi concentrare sulle sue relazioni con gli Stati Uniti, che probabilmente diventeranno turbolente dopo l'insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti a Gennaio.

Secondo le fonti, la Cina ha detto al Giappone attraverso i canali diplomatici durante l’estate che avrebbe rimosso la boa, con il Giappone che ha accolto favorevolmente la mossa e ha monitorato da vicino la situazione per garantire che Pechino la seguisse.

L’argomento è stato discusso anche dai funzionari dei due paesi durante le consultazioni ad alto livello sugli affari marittimi tenutesi a Tokyo in ottobre.

Il ministero degli Esteri cinese ha affermato che la boa è stata installata per monitorare le correnti oceaniche e le condizioni meteorologiche. Alcuni osservatori hanno affermato che i dati, inclusa la temperatura dell’acqua, sono stati raccolti e utilizzati dall’esercito cinese.

Sembra che la Cina abbia stabilito che spostare la boa sul lato cinese della linea mediana della ZEE non farebbe molta differenza nei dati ottenuti, dicono le fonti.

La scorsa settimana il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha incontrato per la prima volta il presidente cinese Xi Jinping in Perù, dove ha espresso serie preoccupazioni per la situazione nel Mar Cinese Orientale e per l’aumento dell’attività militare cinese.