L'ultimo razzo H2A giapponese decolla con successo, concludendo una carriera lunga 24 anni
Domenica il Giappone ha lanciato con successo il suo 50° e ultimo razzo a combustibile liquido H2A da un'isola nel sud-ovest del Giappone, chiudendo così i 24 anni di carriera della serie a supporto del programma di sviluppo spaziale del Paese.
Il razzo H2A, sviluppato da Mitsubishi Heavy Industries Ltd. e dalla Japan Aerospace Exploration Agency, è stato sostituito come principale veicolo spaziale del Paese dal razzo H3, che offre un prezzo di servizio di lancio più basso.
L'ultimo razzo H2A è decollato dall'isola di Tanegashima, nella prefettura di Kagoshima, e ha messo in orbita un satellite governativo per osservare i livelli di gas serra e monitorare i cambiamenti climatici.
Dal 2001, la serie H2A ha supportato l'esplorazione aerospaziale del Paese inviando satelliti e sonde nello spazio. La sua affidabilità è aumentata nel tempo, con un tasso di successo che si è attestato a circa il 98%.
La sua lunga carriera è stata a tratti travagliata. Il razzo numero 6 fallì nel 2003 quando un booster non si separò e il personale di terra ne ordinò la distruzione. In seguito si scoprì che la causa del guasto era un ugello a getto danneggiato.

Ci vollero un anno e tre mesi prima che il numero successivo, il numero 7, avesse successo dopo le modifiche.
Il lancio di domenica è stato posticipato dalla Mitsubishi Heavy dal 24 giugno a causa di un'anomalia all'attrezzatura.
Si prevede che il razzo H3, sviluppato anch'esso da Mitsubishi Heavy e Jaxa, aiuterà il Paese ad affermarsi nel settore dei lanci satellitari, diventato sempre più competitivo con l'ascesa della statunitense SpaceX.

Il razzo H3 ha debuttato nel marzo 2023, ma il suo primo volo si è concluso con un comando di autodistruzione pochi minuti dopo il decollo a causa della mancata accensione del motore del secondo stadio. I lanci successivi, incluso l'ultimo numero 5 a febbraio, hanno avuto successo.