L'accessibilità ai ristoranti aumenta man mano che i ristoranti affrontano i disturbi della deglutizione

L'accessibilità ai ristoranti aumenta man mano che i ristoranti affrontano i disturbi della deglutizione

SAPPORO – In Giappone, un numero crescente di ristoranti offre pasti pensati per le persone affette da disfagia, un disturbo della deglutizione che rende difficile mangiare e bere.

Questo movimento è stato accolto calorosamente non solo dalle persone interessate, ma anche dalle loro famiglie, che lo vedono come un'opportunità per riscoprire il piacere di cenare insieme.

Tonden Holdings Ltd., che gestisce 95 ristoranti giapponesi a Hokkaido, l'isola principale più a nord del Paese, nonché a Tokyo e nelle prefetture limitrofe di Kanagawa, Chiba, Saitama e Gunma, è uno dei gruppi di ristoranti che ha introdotto pasti per persone con difficoltà di deglutizione.

A maggio, l'azienda ha organizzato una degustazione speciale a Kanagawa per presentare il suo menù pensato per chi soffre di disfagia.

Tra i partecipanti c'era anche un bambino di 11 anni, costretto su una sedia a rotelle e affetto da una patologia cerebrale. Accompagnato dalla madre, ha gustato con entusiasmo i piatti modificati.

Mentre si gustava una porzione di tempura, sua madre ricorda il suo ampio sorriso e il suo continuo picchiettare sul piatto, per fargli capire che ne voleva ancora. Per lei, fu un toccante promemoria del piacere che un pasto ben preparato può dare, anche a chi ha gravi problemi alimentari.

La disfagia è la difficoltà a deglutire cibo o liquidi. Sebbene sia più comune negli anziani, colpisce anche un numero significativo di bambini e ragazzi malati o disabili.

La gravità della disfagia varia, quindi la dieta deve essere attentamente adattata. Alcuni alimenti sono gelatinosi per facilitare la deglutizione, mentre altri sono abbastanza morbidi da poter essere schiacciati con la lingua.

All'evento di Tonden, i piatti sono stati pensati per persone con lieve disfagia in grado di masticare usando la parte sporgente delle gengive. Tra gli esempi, gamberi e funghi in pasta modellata fritti come tempura e bocconcini di sushi a base di tonno tritato e cipollotti tritati, guarnito con uova di salmone su piccole palline di riso all'aceto.

Tonden ha iniziato a offrire un menu pensato per chi soffre di disfagia a giugno, al prezzo di 2.409 yen (15 dollari) e disponibile in tutti i suoi ristoranti. Il menu, che include sushi e tempura pensati per essere deglutiti in sicurezza, ha subito attirato l'interesse della clientela anziana.

Un rappresentante dell'azienda ha spiegato: "Vogliamo dare alle persone la possibilità di godersi i pasti con le proprie famiglie, anche se l'invecchiamento o una malattia indeboliscono la loro capacità di deglutizione".

Questa iniziativa riflette un'esigenza più ampia in Giappone, dove si prevede che il numero di persone con difficoltà di deglutizione aumenterà parallelamente al rapido invecchiamento della popolazione del Paese.

Ma la disfagia non è un problema limitato agli anziani. Anche i giovani affetti da cancro orale, disturbi neurologici o postumi di un ictus devono affrontare notevoli limitazioni nella loro vita quotidiana.

Per molti, mangiare fuori è quasi impossibile. Pochi ristoranti offrono menù personalizzati e spesso le persone devono preparare il cibo da sole, il che può richiedere molto tempo e isolare.

Consapevoli di queste sfide, gli sforzi locali per promuovere pasti adatti ai disfagi stanno aumentando.

A Tsuruoka, nella prefettura di Yamagata, un gruppo di professionisti sanitari e chef ha lanciato nel 2018 un'iniziativa per aiutare i ristoranti a creare pasti modificati utilizzando ingredienti locali.

Il loro lavoro è iniziato in seguito alle ripetute richieste dei ristoratori interessati a servire persone con difficoltà di deglutizione ma incerte su come preparare piatti appropriati.

Grazie a questa collaborazione, sette ristoranti della città, tra cui alcuni francesi e italiani, ora propongono una cucina adatta alla disfagia.

Rikako Seo, membro del gruppo, ha affermato: "Ci auguriamo che le persone che hanno rinunciato a viaggiare a causa di problemi di salute possano venire a Tsuruoka e apprezzare la nostra ricca cultura culinaria.

Anche a livello nazionale sono in corso iniziative per migliorare l'accesso alle informazioni.

Nel 2015, Haruka Tohara, docente di riabilitazione della disfagia presso il Tokyo Institute of Science, ha lanciato un sito web che raccoglie risorse per pazienti, famiglie e operatori sanitari. Il sito include informazioni su istituti medici specializzati in disturbi della deglutizione e un elenco di circa 90 ristoranti in tutto il Giappone che offrono pasti adatti ai pazienti disfagici.

Tohara sottolinea che l'ampliamento delle opzioni di ristorazione ha benefici più ampi, affermando che "aumentare le opzioni di ristorazione per gli anziani e i malati dovrebbe incoraggiarli a uscire e contribuire a migliorare il loro benessere fisico e mentale".