Il diplomatico giapponese si dice pronto ad agire, se necessario, di fronte al crollo dello yen
Il principale diplomatico valutario giapponese, Masato Kanda, ha affermato mercoledì che la caduta dello yen è stata "molto rapida" e guidata in parte da mosse speculative, avvertendo che il governo risponderà "appropriatamente" se necessario.
Le osservazioni arrivano dopo che il dollaro USA è salito durante la notte al massimo di tre mesi di 150,88 yen, poiché i dati sull’inflazione statunitense più forti del previsto hanno ridotto le aspettative del mercato di un taglio del tasso di interesse da parte della Federal Reserve.
La caduta dello yen "è stata molto rapida, e ciò avrà un impatto negativo sull'economia", ha detto alla stampa Kanda, viceministro delle finanze e responsabile degli affari internazionali. La valuta giapponese “si è indebolita di quasi 10 yen (rispetto al dollaro) nell’ultimo mese”.
Le autorità giapponesi emettono avvertimenti verbali quando i movimenti valutari sono volatili, prima di intervenire nel mercato dei cambi per correggere i rapidi cambiamenti ritenuti non riflettere i fondamentali economici.
Il Giappone è entrato ripetutamente nel mercato acquistando yen per dollaro nel 2022, ma da allora ne è rimasto fuori.
Lo yen debole ha inferto un duro colpo al Giappone, povero di risorse, aumentando il valore dell’energia e delle materie prime importate, accelerando l’inflazione.
La nuova debolezza dello yen arriva mentre i mercati finanziari si aspettano che la Banca del Giappone, profondamente impegnata nell'allentamento monetario, abbandoni la sua politica di tassi di interesse negativi nei prossimi mesi.
Il capo della BoJ Kazuo Ueda ha affermato che le condizioni monetarie rimarranno "accomodanti" anche se i tassi negativi finissero, una posizione che apparentemente ha sostenuto le azioni giapponesi e lo yen debole.