Il colosso delle telecomunicazioni KDDI lancerà in Giappone un servizio di ricerca di notizie basato sull'intelligenza artificiale

Il colosso delle telecomunicazioni KDDI lancerà in Giappone un servizio di ricerca di notizie basato sull'intelligenza artificiale

TOKYO – Secondo quanto riferito martedì da fonti vicine alla questione, KDDI Corp. intende collaborare con il colosso tecnologico statunitense Google per lanciare in Giappone un servizio di ricerca di notizie basato sull'intelligenza artificiale generativa già nella primavera del 2026.

Il servizio, che sarà fornito da KDDI e Google Cloud Japan, mira a prevenire la violazione del copyright limitando le ricerche ai contenuti provenienti dai media nazionali affiliati al programma, hanno affermato le fonti. Utilizzerà il modello di intelligenza artificiale generativa Gemini di Google.

L'IA non raccoglierà autonomamente informazioni da Internet e gli articoli originali saranno citati chiaramente. Le modalità di presentazione degli articoli non sono ancora state decise, hanno affermato le fonti.

Il colosso delle telecomunicazioni KDDI intende rafforzare i legami con i propri clienti attraverso questa iniziativa, che dovrebbe coinvolgere sei aziende del settore dei media, tra cui anche i media online.

Il piano nasce in un momento in cui l'uso non autorizzato di oggetti da parte dell'intelligenza artificiale generativa sta diventando un problema globale.

Ad agosto, i principali editori di giornali giapponesi Nikkei Inc. e The Asahi Shimbun Co. hanno intentato una causa presso il tribunale distrettuale di Tokyo contro la startup statunitense Perplexity AI Inc., chiedendo un'ingiunzione e il risarcimento dei danni per presunta violazione del copyright.

Anche tre società editoriali di proprietà della Yomiuri Shimbun Holdings hanno presentato una denuncia simile al tribunale.