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La sala principale ricostruita del castello di Shuri-jo è ora visibile senza tetto provvisorio

NAHA-TIl rosso acceso della sala principale del castello di Shuri-jo risplende ancora una volta alla luce del sole, quasi privo del tetto provvisorio che lo ha protetto durante il lungo processo di ricostruzione.

Nuove riprese effettuate con un drone, sei anni dopo che un incendio distrusse il castello, hanno permesso di osservare più da vicino i dettagli decorati del tetto, che includono i tradizionali motivi di leoni e draghi.

Mentre il progetto si avvicina al suo completamento previsto per l'autunno del prossimo anno, gli artigiani inizieranno ad applicare lacca e pitture decorative alle pareti interne e ai pilastri.

Per ora, i visitatori possono ammirare il castello rinato attraverso i pannelli in acrilico installati nella recinzione temporanea che circonda il sito.

L'incendio, divampato nelle prime ore del 31 ottobre 2019, ha distrutto gran parte del complesso del castello, inclusa l'iconica Sala Seiden. Sebbene si sospetti un guasto elettrico, la causa esatta dell'incendio rimane poco chiara.

Da allora, sono proseguiti gli sforzi di restauro del sito, che fa parte dell'Okinawa National Memorial Government Park.

Per prevenire future tragedie, la ricostruzione prevede moderni sistemi di sicurezza antincendio. Saranno installati impianti sprinkler in tutta la sala principale e telecamere di sorveglianza in grado di registrare anche di notte.

Ex palazzo reale del regno di Ryukyu, il complesso del castello ha subito cinque gravi incendi sin dalla sua costruzione originale, risalente al XV secolo.

L'antica struttura di fondazione del castello fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO, insieme ad altri resti di castelli simili nella prefettura di Okinawa.

(Questo articolo è stato scritto da Masaru Komiyaji e Minako Yoshimoto.)