Il Giappone ha espresso la speranza che la Corea del Nord tenga un vertice (primo ministro Takaichi)
TOKYO — Il primo ministro Sanae Takaichi ha dichiarato lunedì che il Giappone ha già informato la Corea del Nord della sua volontà di tenere un vertice con il leader Kim Jong Un per risolvere il problema decennale dei cittadini giapponesi rapiti da Pyongyang.
Durante un incontro a Tokyo sulla questione dei rapimenti, Takaichi, che ha assunto l'incarico il 21 ottobre, ha affermato di voler parlare apertamente con Kim e "raggiungere risultati concreti", aggiungendo: "Farò tutto il possibile durante il mio mandato per raggiungere una svolta decisiva e risolvere il problema".
La scorsa settimana, Takaichi e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno incontrato i familiari delle persone rapite in Giappone durante la sua visita nel Paese. Trump ha ribadito il suo impegno a risolvere la questione.
Il governo giapponese elenca ufficialmente 17 persone rapite negli anni '1970 e '1980 dalla Corea del Nord e sospetta il coinvolgimento di Pyongyang in molte altre sparizioni.
Cinque di loro furono rimpatriati nell'ottobre 2002, in seguito agli storici colloqui tra il leader nordcoreano Kim Jong Il e il primo ministro giapponese Junichiro Koizumi a Pyongyang il mese precedente, ma da allora non si sono registrati progressi tangibili.
La Corea del Nord, con la quale il Giappone non intrattiene relazioni diplomatiche, sostiene che la questione dei rapimenti sia già stata risolta.

