Il Giappone approva una legge per frenare il dominio di Apple e Google sulle app

Il Giappone approva una legge per frenare il dominio di Apple e Google sulle app

Mercoledì il parlamento giapponese ha approvato una legge volta a promuovere la concorrenza negli app store per smartphone vietando ai giganti della tecnologia Apple Inc. e Google LLC di impedire a società terze di vendere e gestire app sulle loro piattaforme.

La legge vieterà ai fornitori dei sistemi operativi per smartphone iOS di Apple e Android di Google, agli app store e alle piattaforme di pagamento di impedire la vendita di app e servizi che competono direttamente con quelli su piattaforme native.

Il cambiamento mira a impedire agli attori dominanti di esercitare il controllo e costringerli a impegnarsi in una competizione sui prezzi con rivali più piccoli nella speranza di avvantaggiare i consumatori e promuovere l’innovazione.

La legge proibirà inoltre ai giganti della tecnologia di dare priorità ai propri servizi nei risultati di ricerca su Internet.

Le violazioni della nuova legge comporteranno una sanzione pari al 20% delle entrate nazionali del servizio che viola le regole. La multa può arrivare al 30% se le aziende non interrompono le loro pratiche anticoncorrenziali.

La nuova sanzione è più del triplo della sanzione esistente ai sensi della legge antimonopolistica, che impone sanzioni pari al 6% delle entrate generate da servizi che si ritiene utilizzino un vantaggio anticoncorrenziale.

La nuova legge, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2025, segue norme simili introdotte dall’Unione Europea a marzo.

I giganti della tecnologia, che saranno designati dalla Fair Trade Commission, dovranno presentare rapporti di conformità normativa e saranno monitorati dalla commissione per garantire che rispettino le regole.

La legislazione, approvata dalla Camera dei Rappresentanti a maggio, è diventata legge dopo l'approvazione della Camera dei Consiglieri mercoledì.