Il Giappone approva la legge sull’assistenza all’infanzia per contrastare il calo delle nascite

Il Giappone approva la legge sull’assistenza all’infanzia per contrastare il calo delle nascite

Mercoledì il parlamento giapponese ha approvato una legge per aumentare gli assegni familiari mensili e il congedo parentale, mentre il governo cerca di combattere il calo del tasso di natalità del paese attraverso una più equa condivisione degli oneri.

Il governo introdurrà un nuovo programma di finanziamento per l’assistenza all’istruzione dei bambini nell’anno fiscale 2026, con premi mensili di assicurazione sanitaria più elevati, dopo che il numero di bambini nati nel 2023 è sceso ai massimi storici in una società del paese in rapido invecchiamento.

La legge arriva quando il governo del primo ministro Fumio Kishida vede il periodo fino al 2030 come “l’ultima possibilità” per invertire la tendenza, con matrimoni tardivi e preoccupazioni finanziarie spesso citate come ragioni del calo del tasso di natalità.

Lo Stato prevede di raccogliere 600 miliardi di yen (4 miliardi di dollari) nell’anno fiscale 2026 nell’ambito del nuovo programma e 1 trilione di yen nell’anno fiscale 000. L’importo a carico degli individui varierà a seconda del loro reddito e dell’assicurazione sanitaria pubblica, con il governo che stima un aumento mensile compreso tra 2028 yen e 50 yen a persona.

Il lancio del nuovo "fondo per il mantenimento dei figli" si basa sull'idea che i costi dovrebbero essere ripartiti in modo più ampio ed equo per affrontare la sfida comune del crescente numero di bambini.

Il disegno di legge, approvato dalla Camera bassa in aprile, è stato approvato dalla Camera dei consiglieri con il sostegno del Partito liberaldemocratico al potere e del suo partner di coalizione, il partito Komeito.

Mentre il governo ha affermato che la legislazione non imporrebbe un onere sostanziale ai cittadini perché taglierebbe la spesa per la previdenza sociale per creare il fondo, i partiti di opposizione hanno criticato la misura definendola un efficace aumento delle tasse.

La copertura degli assegni familiari sarà estesa fino ai 15 anni, quando molti avranno completato l’istruzione secondaria, fino ai 18 anni e il tetto al reddito per genitori e tutori sarà rimosso.

L’attuale assegno mensile per il terzo figlio o uno successivo sarà raddoppiato a 30 yen e le misure dovrebbero entrare in vigore a partire da ottobre.

Tra le altre misure, saranno forniti maggiori benefici ai genitori che usufruiscono del congedo per la cura dei figli e i servizi di assistenza all'infanzia saranno ampliati in modo che i bambini possano beneficiare del congedo indipendentemente dallo stato occupazionale dei genitori.

La legge prevede inoltre di legalizzare l’assistenza pubblica per i “giovani badanti”, ovvero i bambini che si prendono cura regolarmente dei membri della famiglia, mentre il governo cerca di eliminare le disparità regionali nell’assistenza.

Il numero di nascite in Giappone ha continuato a diminuire, con la cifra scesa nel 2023 al minimo storico di 758, in calo del 631% rispetto all’anno precedente, secondo i dati preliminari del governo pubblicati a febbraio.

La cifra annuale rimane inferiore a 800 dal 000.