Il Giappone è stato sconfitto 61-7 dal Sudafrica nella prima partita del suo tour europeo.
LONDRA – Il mediano d'apertura sudafricano Sacha Feinberg-Mngomezulu ha messo in mostra le sue qualità segnando due mete iniziali, mentre i campioni consecutivi della Coppa del Mondo di rugby hanno ottenuto una facile vittoria per 61-7 contro il Giappone allo stadio di Wembley a Londra sabato.
I Brave Blossoms di Eddie Jones, tredicesimi al mondo, puntavano a ripetere la storia un decennio dopo il loro sorprendente "miracolo di Brighton" contro gli Springboks alla Coppa del Mondo del 2015, ma la squadra numero uno al mondo di Rassie Erasmus non è mai stata in pericolo sotto il cielo piovoso della capitale britannica.
Il Sudafrica, composto da diversi giocatori provenienti dai club giapponesi di Rugby League One, ha segnato nove mete a una e ci sono voluti solo tre minuti prima che il suo gruppo prendesse il controllo e il capitano Siya Kolisi segnasse la prima meta.
Feinberg-Mngomezulu ha aggiunto il suo contributo da un angolo difficile e ha rapidamente portato il punteggio sul 14-0 con un calcio e un inseguimento, scontrandosi con il suo omologo Lee Seung Sin in aria e recuperando la palla per passarla da distanza ravvicinata.
Il regista ventitreenne ha aperto un varco e ha scattato per segnare il suo secondo gol al 18° minuto, portando il punteggio a 19-0, un risultato rimasto invariato fino a quando gli Springboks sono passati in vantaggio per 26-0 poco prima dell'intervallo grazie a un tentativo di rigore.
Le speranze del Giappone di un inizio di ripresa più positivo sono state infrante quando Ben Gunter ha ricevuto un cartellino giallo al 42° minuto per un fallo alto. La squadra ha subito un'altra meta trasformata, portandosi sotto per 33-0, prima di rientrare in partita grazie a una meta del giovane terzino Yoshitaka Yazaki.
Il ventunenne numero 15 della Waseda University ha toccato rapidamente e si è tuffato dopo che i 14 Brave Blossoms avevano ottenuto il vantaggio del rigore vicino alla linea di meta sudafricana.
Due mete di Kurt-Lee Arendse, una di Andre Esterhuizen e un tiro fulminante nel finale del terzino degli Yokohama Eagles Jesse Kriel hanno contribuito alla disfatta.
Tra una settimana il Giappone affronterà a Dublino l'Irlanda, terza al mondo, seguita dai test contro il Galles, dodicesimo al mondo, e la Georgia, undicesima al mondo.

