Il Giappone registra un deficit commerciale di 1,22 miliardi di yen e le esportazioni hanno raggiunto un record a maggio

Il Giappone registra un deficit commerciale di 1,22 miliardi di yen e le esportazioni hanno raggiunto un record a maggio

Il Giappone ha registrato un deficit commerciale di 1.220 miliardi di yen (7,7 miliardi di dollari) a maggio, dopo che la debolezza dello yen ha gonfiato il valore delle importazioni, compensando un continuo aumento delle esportazioni che hanno raggiunto un livello record per il mese, secondo i dati governativi diffusi mercoledì.

Le importazioni sono aumentate del 9,5% rispetto all'anno precedente raggiungendo i 9.500 trilioni di yen, sostenute in particolare dai prodotti petroliferi e dal petrolio greggio. Le robuste spedizioni di automobili verso gli Stati Uniti e la forte domanda in Cina di macchinari per la produzione di trucioli hanno contribuito ad aumentare le esportazioni complessive del Giappone del 13,5% a 8,28 trilioni di yen, il più grande mai registrato per il mese di maggio.

Il Giappone è stato in rosso per il secondo mese consecutivo, con il suo deficit in calo dell'11,6% su base annua, secondo un rapporto preliminare del Ministero delle Finanze.

Il calo è avvenuto in quanto le esportazioni del Paese, che tendono a rallentare a maggio a causa delle festività della Settimana d'Oro, sono aumentate per il sesto mese consecutivo.

Lo yen è sceso di circa il 15% rispetto al dollaro USA rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, infliggendo un duro colpo al Giappone povero di risorse aumentando il valore delle sue importazioni.

La forte domanda automobilistica negli Stati Uniti, il principale partner commerciale del Giappone, è stata positiva per l’economia giapponese basata sulle esportazioni, sebbene il settore automobilistico nazionale sia stato colpito da scandali relativi ai test di sicurezza, che hanno portato all’interruzione delle consegne di alcuni modelli.

Secondo il Ministero, il Giappone ha registrato un surplus commerciale di 473,64 miliardi di yen con gli Stati Uniti, in crescita del 10,9%.

Le esportazioni sono aumentate del 23,9% a 1.700 trilioni di yen, un record per maggio. Anche le importazioni sono aumentate del 29,7% a 1,23 trilioni di yen, trainate dai motori degli aerei e dal gas naturale liquefatto.

Il Giappone aveva un deficit di 533,09 miliardi di yen con la Cina, un altro importante partner commerciale. Questa cifra è scesa dell'1,5%, ma ha lasciato il Giappone in rosso per il 38esimo mese consecutivo.

Le esportazioni verso la Cina sono aumentate del 17,8% a 1.580 trilioni di yen, mentre le importazioni sono aumentate del 12,3% a 2.110 trilioni di yen. Le esportazioni e le importazioni hanno raggiunto livelli record per il mese di maggio.

Il Giappone ha registrato un surplus di 26,98 miliardi di yen mentre l'Asia, che include la Cina, è rimasta in attivo per il quarto mese consecutivo.

Il deficit commerciale del Giappone con l'Unione Europea ammonta a 271,63 miliardi di yen, in crescita del 91,6%. Si è verificato il quarto mese consecutivo di inchiostro rosso: le importazioni sono aumentate del 5,3% mentre le esportazioni sono diminuite del 10,1%.