Il Giappone considera tutte le misure possibili in risposta allo yen debole: capo delle finanze

Il Giappone considera tutte le misure possibili in risposta allo yen debole: capo delle finanze

Il governo sta monitorando i movimenti valutari con "un accresciuto senso di urgenza" e un occhio su tutte le possibili misure, ha detto martedì il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki, mentre lo yen viene scambiato appena sotto la linea psicologicamente importante di 150 rispetto al dollaro USA.

Suzuki ha ribadito che le autorità giapponesi sono interessate alla volatilità, non a livelli specifici, quando si tratta di un possibile intervento monetario, nel contesto della vigilanza del mercato su un'operazione di acquisto di nuovi yen e vendita di dollari.

"È importante che i movimenti valutari siano stabili e riflettano i fondamentali", ha detto Suzuki in una conferenza stampa dopo una riunione di gabinetto. “Continueremo a monitorare la situazione con un accresciuto senso di urgenza e risponderemo con tutte le misure possibili. »

Le sue osservazioni sono l'ultimo avvertimento verbale da parte delle autorità giapponesi, che spesso emettono molteplici avvertimenti prima di intervenire effettivamente sul mercato.

Lo yen debole ha fatto salire i costi di importazione per il Giappone, che dipende fortemente dall’energia e dalle materie prime estere.

I mercati finanziari hanno scontato una nuova divergenza negli orientamenti di politica monetaria del Giappone e degli Stati Uniti, in parte dovuta alla differenza nel ritmo dell’inflazione.

La Banca del Giappone ha escluso un cambiamento a breve termine dei tassi di interesse ultra-bassi, in netto contrasto con la Federal Reserve, che dovrebbe aumentare nuovamente i tassi entro la fine di quest’anno.

Il dollaro è salito sopra i livelli ai quali le autorità giapponesi sono intervenute lo scorso anno per rallentare il deprezzamento dello yen.

Alla domanda se la soglia dei 150 fosse una soglia per decidere un intervento, Suzuki ha risposto: “I livelli valutari non sono i nostri criteri. È la volatilità che conta. »

Suzuki ha riconosciuto che il calo dello yen ha portato al recente aumento dell'inflazione in Giappone, aggiungendo che il governo terrà d'occhio l'impatto del deprezzamento.

Il governo svilupperà un programma economico alla fine di questo mese per mitigare le conseguenze dell’aumento dei prezzi dei beni di consumo quotidiano.