Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud esprimono "serie preoccupazioni" sulle mosse della Corea del Nord
I ministri degli Esteri di Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud hanno espresso giovedì "serie preoccupazioni" in merito ai programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord e alla sua crescente cooperazione militare con la Russia, ha affermato il ministero degli Esteri giapponese.
Durante l'incontro a Bruxelles, i tre ministri hanno ribadito che lavoreranno a stretto contatto per affrontare le questioni relative alla Corea del Nord, che si ritiene sia coinvolta in attività informatiche dannose per finanziare il suo sviluppo militare, ha affermato il ministero.
Il ministro degli Esteri Takeshi Iwaya e i suoi omologhi statunitense e sudcoreano, Marco Rubio e Cho Tae Yul, si sono incontrati a margine della riunione ministeriale della NATO di due giorni che si svolgerà fino a venerdì, alla quale le due nazioni asiatiche partecipano in qualità di partner indo-pacifici.
Si è trattato del secondo incontro di persona da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato alla Casa Bianca a gennaio, a dimostrazione del fatto che la loro cooperazione rimane forte anche sotto il suo slogan "America First". Il loro precedente incontro si è svolto a febbraio in Germania.
Giovedì, hanno anche avuto uno scambio di opinioni su questioni regionali, opponendosi ai "tentativi unilaterali di cambiare lo status quo con la forza", ha affermato il ministero. L'espressione è comunemente usata per esprimere le preoccupazioni circa la crescente espansione marittima della Cina nelle acque circostanti.
I tre hanno confermato che il rispetto dei principi comuni, come lo stato di diritto, e il rafforzamento delle capacità di deterrenza e di risposta attraverso una collaborazione concreta contribuiranno alla pace e alla prosperità nella regione e nel mondo, ha aggiunto il ministero.