Il Giappone celebra i 30 anni dall'attacco con il gas sarin nella metropolitana di Tokyo da parte del culto Aum

Il Giappone celebra i 30 anni dall'attacco con il gas sarin nella metropolitana di Tokyo da parte del culto Aum

Giovedì, il Giappone ha celebrato il 30° anniversario dell'attacco con gas nervino alla metropolitana di Tokyo da parte della setta apocalittica Aum Shinrikyo, e i parenti delle vittime si sono impegnati a mantenere vivo il ricordo del peggior attacco terroristico sul suolo giapponese.

Nella stazione di Kasumigaseki, nella capitale giapponese, le autorità hanno osservato un minuto di silenzio intorno alle 8 del mattino, il momento in cui il mortale agente nervino Sarin venne rilasciato nei vagoni del treno il 20 marzo 1995.

Shizue Takahashi, 78 anni, che ha perso il marito, vice capostazione alla stazione di Kasumigaseki, nell'attacco, ha deposto dei fiori sul posto e ha dichiarato: "Sono stati 30 lunghi anni. Non voglio che la gente dimentichi l'incidente. »

Su ordine del fondatore della setta Shoko Asahara, durante l'ora di punta del mattino, il gas sarin venne sparso in cinque vagoni della metropolitana, uccidendo 14 persone e ferendone più di 6.

Sebbene il gruppo sia stato sciolto e Asahara e 12 ex membri anziani siano stati giustiziati, i gruppi successivi sono ancora attivi. Alcuni sopravvissuti soffrono ancora di disturbo da stress post-traumatico e di problemi di salute persistenti.

L'attacco ha causato il caos nelle stazioni, tra cui quella di Kasumigaseki, situata in una zona con molti ministeri e uffici governativi, e ha sconvolto un Paese che faceva della sicurezza il suo vanto.

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Asahara, il cui vero nome era Chizuo Matsumoto, è stato condannato per molteplici omicidi, tra cui l'attacco del 1995 e l'attacco con gas sarin del 1994 a Matsumoto, nella prefettura di Nagano, in cui persero la vita otto persone e ne ferirono più di 100.

Nel 1989, i membri della setta assassinarono anche l'avvocato Tsutsumi Sakamoto, che aiutava le persone a liberarsi dalla setta, insieme alla moglie e al loro figlioletto.

Aum Shinrikyo fallì nel 1996 e da allora sono emersi tre gruppi successori, Aleph e due gruppi Splinter, che continuano a reclutare nuovi membri.

La Public Security Intelligence Agency ha recentemente aperto un archivio digitale contenente testimonianze delle famiglie delle vittime e foto del leader del gruppo, nell'ambito delle iniziative volte a mettere in guardia la popolazione sui rischi associati alla setta.

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