Il padiglione giapponese all'Expo di Osaka si apre con una rara mostra di meteoriti di Marte
Il Giappone ha inaugurato il suo padiglione all'Esposizione universale di Osaka, meno di due settimane prima dell'inizio dell'evento mondiale, con la prima esposizione pubblica di una "roccia di Marte" scoperta in Antartide da un team di ricerca giapponese.
Il padiglione del Giappone è suddiviso in tre aree basate sulla "circolazione", un concetto che fa riferimento al riutilizzo e al riciclaggio di una società sostenibile. Comprende anche la produzione di energia da biogas utilizzando gli scarti alimentari del sito dell'Expo e sottolinea il ruolo dei microrganismi nel soddisfare il fabbisogno energetico.
Il padiglione è strutturato con assi di legno disposte in cerchio e incarna l'idea del "ciclo della vita". Una volta terminata l'Expo, le assi di legno potranno essere smontate o riutilizzate.
Uno dei momenti salienti dell'Expo, che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre, è la Roccia, scoperta nel 2000 dall'Istituto nazionale giapponese per la ricerca polare.
Successivamente identificato come un meteorite proveniente da Marte, è uno dei meteoriti più grandi provenienti da quel pianeta sulla Terra e contiene minerali che possono formarsi solo in presenza di acqua.
Durante la cerimonia di apertura del padiglione giapponese tenutasi lo scorso fine settimana, Oki Sato, produttore generale del padiglione, ha affermato che la struttura è stata costruita per incoraggiare le persone a vivere l'esperienza della mostra in prima persona.



