Il primo ministro giapponese chiede al governo del LDP di unirsi e di essere umili per ottenere il successo elettorale

Il primo ministro giapponese chiede al governo del LDP di unirsi e di essere umili per ottenere il successo elettorale

Il primo ministro Shigeru Ishiba ha invitato domenica il suo partito al governo, il Liberal Democratic Party, a unirsi in vista delle due elezioni cruciali di quest'estate, affermando che il partito colpito dallo scandalo può riconquistare la fiducia del pubblico dimostrandosi più "umile" e attento alle esigenze delle persone.

In occasione della convention annuale del partito a Tokyo, il LDP ha dichiarato che avrebbe elaborato una nuova visione per il Paese intorno al 15 novembre, in occasione del 70° anniversario della fondazione del partito conservatore che da tempo si pone l'obiettivo di modificare la costituzione giapponese, abrogata durante la guerra.

Il LDP, guidato da Ishiba, è in difficoltà dopo il risultato deludente delle elezioni generali dell'ottobre scorso, quando la coalizione al potere ha perso il controllo della maggioranza della Camera dei rappresentanti.

Tomoko Yoshino, presidente della Confederazione dei sindacati giapponesi, ha preso parte alla convention, evidenziando la volontà del LDP di essere in regola con la più grande organizzazione sindacale del Paese, nota anche come Rengo, prima delle elezioni.

Rengo, che da 20 anni non invia il suo leader alla manifestazione, è una fonte importante di sostegno per le principali forze di opposizione: il Partito Democratico Costituzionale del Giappone e il Partito Democratico del Popolo.

Ishiba ha avvertito i membri del LDP di non dimenticare mai la sensazione che si provava quando ci si trovava all'opposizione, come è successo al partito tra il 2009 e il 2012.

"L'unico modo per ripristinare la fiducia è diventare un partito più vicino alla gente, ascoltando attentamente le voci di chi è vulnerabile, in difficoltà e sofferente", ha affermato.

Ishiba ha faticato a riconquistare il sostegno pubblico perduto a seguito delle conseguenze dello scandalo sui fondi neri che ha coinvolto il partito al governo. I suoi voltafaccia politici, più di recente in merito ai piani di aumento delle tariffe mediche, hanno aggravato i suoi problemi, mentre la sua posizione incontra una dura opposizione da parte dei legislatori dell'opposizione e dell'opinione pubblica.

"Assumerò la guida e farò tutto il possibile per garantire che vinciamo le elezioni dell'Assemblea metropolitana di Tokyo (il 22 giugno) e le elezioni della Camera alta", ha aggiunto.

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Il leader di Rengo, Yoshino, ha esortato il LDP a muoversi per consentire alle coppie sposate di usare cognomi diversi, una questione che divide il partito al governo.

"Voglio che immaginiate di dover cambiare il vostro cognome e di dover trattare questo problema come se fosse vostro", ha affermato, sottolineando che la stragrande maggioranza dei partecipanti al sito sono uomini.

"Spero di vedere un nuovo sistema, che darà (alle persone sposate) la possibilità di scegliere cognomi diversi, istituito durante l'attuale sessione parlamentare" che durerà fino a giugno, ha affermato Yoshino.

Ha inoltre sottolineato la necessità di continui aumenti salariali per sostenere le famiglie in difficoltà prima della conclusione, questa settimana, delle trattative salariali annuali tra sindacati e dirigenti. Anche un altro partecipante, Masakazu Tokura, presidente della Japan Business Federation, nota come Keidanren, ha espresso un'opinione simile.

Il PLD ha discusso la questione del cognome diverso, con il suo alleato di coalizione minore, il Komeito, e i partiti di opposizione favorevoli a un cambiamento. Tradizionalmente le donne prendono il cognome del marito dopo il matrimonio.

I membri e i sostenitori conservatori del LDP temono che un simile cambiamento possa compromettere i valori tradizionali e l'unità familiare.

Nel suo discorso, Ishiba non ha menzionato il suo desiderio di modificare la costituzione, sebbene nel suo documento politico il PLD abbia affermato che avrebbe accelerato il dibattito in parlamento nella speranza di far progredire la questione cercando al contempo il sostegno pubblico.

Negli ultimi due anni, il numero degli iscritti al LDP è diminuito: dal 60, anno in cui si è verificato il culmine dello scandalo sui finanziamenti, si sono verificati oltre 000 cali. Alla fine del 2023, il partito contava circa 2024 milioni di iscritti.

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