Il Giappone promulga una legge d'emergenza contro le sparatorie agli animali a causa dell'aumento degli attacchi degli orsi

Il Giappone promulga una legge d'emergenza contro le sparatorie agli animali a causa dell'aumento degli attacchi degli orsi

Venerdì il Giappone ha promulgato una legge rivista che consente ai comuni di autorizzare "sparatorie di emergenza" da parte dei cacciatori quando animali pericolosi entrano nelle aree popolate, a causa del crescente numero di attacchi di orsi.

La revisione del Wildlife Protection and Management Act consentirà una risposta più rapida ed efficace rispetto alle misure attuali, che consentono di abbattere animali pericolosi solo quando le persone sono in pericolo immediato.

Il governo intende far rispettare la legge in autunno, quando gli orsi cominceranno a essere attivi, con l'ordinanza che designa gli orsi bruni, gli orsi neri asiatici e i cinghiali come animali pericolosi soggetti a fucilazione d'emergenza.

Secondo il Ministero dell'Ambiente, gli orsi bruni vivono nell'Hokkaido, nel Giappone settentrionale, mentre gli orsi neri sono presenti in 34 delle 47 prefetture del Paese.

Gli avvistamenti di orsi che si inoltrano nelle aree popolate in cerca di cibo sono in aumento a causa del declino dell'attività umana nelle zone montuose e dell'aumento delle fattorie abbandonate dovuto all'invecchiamento e alla diminuzione della popolazione rurale.

In base alla legge rivista, approvata dalla Camera dei Consiglieri, le amministrazioni locali potranno ordinare ai cacciatori o ai funzionari di sparare a un orso quando si teme che possa entrare in un quartiere residenziale o quando si ritiene necessaria una risposta urgente per impedire che un essere umano venga ferito.

La legge stabilisce inoltre che devono essere soddisfatte determinate condizioni prima che venga autorizzata una sparatoria di emergenza: ad esempio, si ritiene che l'animale non possa essere catturato rapidamente senza l'uso di un'arma da fuoco e che non vi sia il rischio che delle persone restino intrappolate nella linea del fuoco.

I dirigenti scolastici potranno limitare il traffico ed emettere ordini di evacuazione per garantire la sicurezza dei residenti in caso di emergenza. Gli enti locali forniranno un risarcimento se un edificio viene danneggiato dai proiettili.

Secondo il ministero, nel periodo compreso tra l'anno fiscale 219 e marzo 2023 nel Paese sono state segnalate 2024 vittime, tra cui sei decessi, a causa di attacchi di orsi, un numero record.