Il Giappone si unisce al progetto multinazionale di sminamento in Ucraina

Il Giappone si unisce al progetto multinazionale di sminamento in Ucraina

Il Giappone intende aderire a un progetto multinazionale per eliminare le mine in Ucraina, ha detto martedì una fonte governativa, mentre il paese continua a resistere all’invasione russa.

Nell'ambito del progetto pianificato dal "Gruppo di contatto per la difesa ucraino" guidato dagli Stati Uniti, le forze di autodifesa giapponesi dovrebbero fornire attrezzature per lo sminamento all'Ucraina e collaborare nella formazione del personale, secondo la fonte.

Le SDF probabilmente si uniranno al gruppo anche nel settore dell'informazione e della tecnologia per contribuire a rafforzare la sicurezza informatica del paese devastato dalla guerra, ha detto la fonte, aggiungendo che il ministro della Difesa giapponese Minoru Kihara annuncerà presto questo piano.

La mossa arriva mentre Tokyo intensifica gli sforzi per fornire contributi non legati al combattimento all’Ucraina, inclusa la sua possibile ricostruzione, rinunciando alle rigide regole del Giappone sulle esportazioni di armi e munizioni previste dalla Costituzione per la guerra che gli impediscono di offrire aiuti militari diretti.

Anche se i dettagli non sono stati resi noti, al Giappone potrebbe essere chiesto di fornire attrezzature di difesa per la distruzione delle mine, la cui esportazione è vietata dalle normative nazionali, ha detto la fonte.

Il gruppo guidato dagli Stati Uniti si riunisce regolarmente, con la Lituania che guida un quadro per sostenere lo sminamento e invita altri paesi ad aderire.

Il Giappone ha già consegnato dispositivi di rilevamento delle mine all’Ucraina e condotto programmi di formazione per il personale addetto allo sminamento.

Il Giappone ha inoltre concordato con la Cambogia di collaborare per eliminare le mine russe e le bombe inesplose in Ucraina. La Cambogia ha rimosso con successo molte mine depositate durante la sua ultima guerra civile con l’aiuto del Giappone e di altri paesi.

Si stima che circa il 30% del territorio ucraino sia contaminato da mine e ordigni inesplosi e, secondo le autorità ucraine, ci vorranno almeno 10 anni per bonificarli.

Insieme agli Stati Uniti e ad altri paesi industrializzati del Gruppo dei Sette, il Giappone ha mantenuto il suo sostegno all’Ucraina imponendo sanzioni economiche alla Russia per la sua invasione dal febbraio 2022.