Il Giappone rimane al 118° posto nel Gender Gap Report 2025, il peggiore tra i paesi del G7

Il Giappone rimane al 118° posto nel Gender Gap Report 2025, il peggiore tra i paesi del G7

Il Giappone si è confermato al 118° posto su 148 paesi nella classifica del divario di genere del 2025, rimanendo comunque il peggiore tra i sette paesi colpiti dalla scarsa partecipazione politica delle donne, ha annunciato giovedì il World Economic Forum.

Il rapporto del think tank svizzero ha dimostrato che il Giappone ha migliorato la partecipazione delle donne nell'arena economica, ma si è classificato al 125° posto per quanto riguarda l'emancipazione politica, a causa delle poche donne ministro del Paese e del fatto che non ha mai avuto un primo ministro.

Secondo il rapporto, che monitora i progressi verso la parità di genere in economia, politica, istruzione e sanità, il Paese è molto indietro rispetto alle altre economie avanzate del G7, con l'Italia al secondo posto (85°), ma comunque ben al di sopra del Giappone.

Sebbene il mondo abbia assistito a notevoli miglioramenti nella partecipazione economica e nell'emancipazione politica delle donne, il think tank stima che "ci vorranno 123 anni per raggiungere la piena parità a livello globale".

Il Giappone ha registrato i maggiori progressi in termini di partecipazione e opportunità economica, a dimostrazione della crescente presenza delle donne nel mercato del lavoro, ma è rimasto al 127° posto nella categoria che mostra la partecipazione delle donne in posizioni dirigenziali.

La performance complessiva del Paese è leggermente migliorata rispetto allo scorso anno, con un punteggio di 0,666 rispetto allo 0,663 del 2024. Il parametro di riferimento utilizzato nello studio è compreso tra 0 e 1, dove 1 rappresenta la parità completa tra uomini e donne.

I progressi del Giappone nel ridurre il divario di genere sono stati lenti: il punteggio è leggermente migliorato rispetto allo 0,6447 dell'edizione del 2006, al di sotto della tendenza media di miglioramento registrata nei 100 paesi analizzati dall'inizio del rapporto.

Nel 2025, l'Islanda era in testa alla classifica generale, seguita da Finlandia e Norvegia. La Nuova Zelanda era il Paese con il punteggio più alto nella regione dell'Asia orientale e del Pacifico, al quinto posto, e il Giappone si classificava al 17° posto.