Il Giappone utilizzerà i sistemi di navigazione per avvisare gli automobilisti che stanno guidando nella direzione sbagliata

Il Giappone utilizzerà i sistemi di navigazione per avvisare gli automobilisti che stanno guidando nella direzione sbagliata

Il ministero dei trasporti giapponese introdurrà un nuovo sistema per combattere la guida contromano sulle autostrade, con l’obiettivo di raggiungere zero morti e feriti entro il 2029 a fronte dell’aumento degli incidenti che coinvolgono conducenti anziani.

Il sistema proposto utilizzerà telecamere di sorveglianza per rilevare i conducenti contromano, avvisando il conducente e quelli dei veicoli vicini tramite il loro sistema di navigazione o smartphone.

Si prevede che nell’anno fiscale 2024 verrà lanciata una gara d’appalto per le aziende interessate allo sviluppo del sistema, con l’obiettivo di una rapida implementazione in luoghi ad alta incidenza dopo una fase pilota.

Secondo il Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo, le telecamere di sorveglianza sulle autostrade vengono utilizzate principalmente per la sicurezza e il monitoraggio delle condizioni stradali, come veicoli in panne e oggetti caduti.

Con oltre 15 telecamere installate in tutto il paese, che coprono la maggior parte delle autostrade, il ministero ha ritenuto possibile rilevare la guida contromano utilizzando l’elaborazione delle immagini dell’intelligenza artificiale.

Una volta rilevato, il sistema proposto avviserà il conducente con un avviso vocale tramite il sistema di navigazione del veicolo o tramite le applicazioni di mappatura per smartphone comunemente utilizzate dagli automobilisti.

Per evitare collisioni frontali, i veicoli vicini che viaggiano nella direzione corretta riceveranno anche un avviso che li avverte della presenza di un conducente contromano nelle vicinanze.

Gli operatori autostradali supervisioneranno il bando di gara pubblico da parte degli sviluppatori del progetto. Il progetto pilota identificherà l’efficacia del sistema e i problemi che pone, dando priorità ai luoghi in cui si sono verificati ripetutamente incidenti di guida contromano.

Dall’inizio della raccolta dei dati nel 2011, ogni anno sono stati registrati circa 200 incidenti che coinvolgevano guidatori contromano sulle autostrade, con un picco di 259 casi nel 2015.

L’anno scorso si sono verificati 224 incidenti, otto dei quali hanno provocato feriti o morti. Circa l’80% degli incidenti, ovvero 185 casi, sono stati intercettati prima che si verificasse un incidente.

Nel 65, i conducenti di età pari o superiore a 61,5 anni sono stati responsabili del 2023% degli incidenti di guida contromano, rispetto a una media del 50,4% tra il 2011 e il 2022. Si prevede che questa tendenza al rialzo continui in un contesto di invecchiamento della popolazione.

Le misure adottate finora dal ministero e dagli operatori autostradali includono l'installazione di segnali di avvertimento, come "Divieto di accesso", e segnaletica orizzontale alle uscite e ai punti di unione.

Negli ultimi anni, i segnali elettronici sono stati utilizzati anche per avvisare gli automobilisti che i veicoli che viaggiano nella direzione sbagliata vengono rilevati da sensori o radar. In alcuni casi, però, questi avvertimenti apparentemente non raggiungono il conducente.