Il Giappone punta a far sì che tutti i nuovi veicoli utilizzino biocarburanti entro l’inizio degli anni ’2030
Il governo giapponese ha invitato le case automobilistiche ad adattare i nuovi veicoli ai biocarburanti entro l’inizio degli anni ’2030, come parte degli sforzi per ridurre i gas serra.
Il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria ha dichiarato di aspettarsi che i veicoli siano compatibili con benzina miscelata con fino al 20% di biocarburante, aggiungendo che prevede di collaborare con il settore privato per formulare un piano d'azione entro la prossima estate.
Il biocarburante è ottenuto da piante che assorbono anidride carbonica e sono più efficaci nel ridurre le emissioni di CO2 rispetto alla benzina convenzionale.
La maggior parte dei veicoli esistenti può utilizzare biocarburanti a una bassa concentrazione pari a circa il 3%, ma per aumentare questo livello al 20% è necessario stabilire nuovi standard verificando la sicurezza dei carburanti e l’impatto sulle emissioni di carbonio.
Anche garantire un approvvigionamento stabile sarà un problema poiché il Giappone importa principalmente biocarburanti.
Il ministero chiederà ai fornitori di carburante, come i grossisti di petrolio, di impegnarsi a fornire carburante contenente fino al 10% di biocarburante entro l’anno fiscale 2030 e fino al 20% entro l’anno fiscale 2040.