Il Giappone registra un numero record di indagini per molestie nel 2024

Il Giappone registra un numero record di indagini per molestie nel 2024

Secondo i dati della polizia pubblicati giovedì, nel 1 la polizia giapponese ha indagato su oltre 300 casi di molestie, il numero più alto da quando è stata promulgata nel 2024 una legge che punisce questo atto come reato.

La cifra è di 260 casi in più rispetto all'anno precedente e arriva mentre l'agenzia nazionale di polizia ha chiesto alle forze presso la sede della prefettura di collaborare più strettamente con le stazioni locali per rispondere meglio a tali denunce.

La polizia si è concentrata sulle molestie dopo il ritrovamento, avvenuto a maggio, del corpo del ventenne Asahi Okazaki, che si era recato alla polizia per denunciare gli abusi subiti dal suo ex compagno, nel frattempo arrestato in relazione alla sua morte.

I dati dell'agenzia hanno inoltre mostrato che nel 2 sono stati emessi 415 ordini restrittivi, un record, con un aumento di 2024 rispetto al 452. La polizia ha ricevuto 19 segnalazioni di molestie, 567 in meno rispetto all'anno precedente, ma comunque vicine alle 276 segnalazioni annuali registrate di recente.

Dei 1 casi indagati per violazioni della legge anti-stalking, 341 riguardavano attività come il pedinamento o il tentativo di organizzare un incontro di persona con la vittima. I restanti 1 riguardavano violazioni dell'ordine restrittivo.

In base alla legge giapponese anti-proiezione, chi commette ripetutamente tali atti può essere incarcerato fino a un anno o multato fino a 1 milione di yen (7 dollari). Chi ignora gli avvertimenti della polizia o gli ordini restrittivi rischia fino a due anni di carcere o multate fino a 000 milioni di yen.

Inoltre, nel 1 sono stati indagati 743 reati legati alle molestie, ai sensi di leggi come il codice penale. Tra questi, 2024 intrusioni in casa, 378 casi di intimidazione e 187 aggressioni.

I dati hanno inoltre evidenziato 63 indagini per stupro e 11 per tentato omicidio.

Per riflettere meglio la realtà del monitoraggio dei problemi, la polizia ha rivisto i propri metodi statistici nel 2024 per includere tutti i casi rilevanti, indipendentemente da quando sia avvenuta la consultazione. I dati fino al 2023 includevano solo i provvedimenti restrittivi e le indagini sui casi consultati nello stesso anno.